Peppe Minici il nostro ragazzo di Calabria

Giuseppe Minici è un atleta che conosce la Roma che corre come pochi altri. Ha preso parte a tutte le gare che si sono corse negli ultimi anni in città e non solo, moltissime vincendole. Esperto delle dinamiche competitive, sa sempre cosa dire a chi gli chiede consigli, a chi vorrebbe andare più veloce, o solo correre con risultati migliori.

I suoi piedi e le sue mani sono il risultato di una vita che ha visto la fatica dello sport, mettendosi in gioco fin da ragazzino, correndo pulito e nel rispetto degli avversari.

Oggi è anche un massofisioterapista competente e aiuta tanti podisti a superare piccoli infortuni o a preparare i muscoli a correre meglio.

Ci ha raccontato la sua storia fino all’avventura ”A.S.D. Piano Ma Arriviamo”.

La sua corsa ha avuto inizio con un paio di mocassini. Era alle scuole medie e  il professore di educazione fisica, gli chiese chi volesse partecipare alle selezioni per la corsa campestre dei Giochi della Gioventù.

Con mocassini pantaloni e con la camicia, Giuseppe si butta dentro e dopo qualche giro si ritrova solo davanti con gli altri tutti fermi. Da quella mattinata con scarpe scomode iniziò con le prime gare dove da subito si piazza nei primi tre, poi vince le regionale e ai campionati studenteschi porta il titolo alla sua scuola, primo e unico.

A Marina di Gioiosa Jonica, il paese da dove viene Giuseppe, in quegli anni non c’erano squadre in grado di farlo crescere atleticamente e per un anno e mezzo non corse.

Un giorno venne contattato dal suo stesso prof che gli  disse che al paese vicino,  Siderno, avevano fondato una società con il nome di “Azzurra Siderno”, e gli dissero: “perché non vai a parlare con loro e ti rimetti a correre?!? “ Il piccolo “ragazzo di Calabria “ non se lo fece ripetere due volte e cominciò una nuova vita atletica.

Sotto l’ala protettiva di Giuseppe Ruggero (vincitore nel 95 della Roma-Ostia) 4 mesi dopo vince il Campionato Italiano Allievi, dopo di che ecco il grande salto… “Peppe se vuoi continuare e migliorarti sempre di più mi ti devi trasferire a Rieti.”

A questo nuovo invito Giuseppe mise tutto il suo futuro in una piccola sacca e partì, ancora 15enne… da Andrea Milardi con la sua società “Cassa di Risparmio di Rieti”.

Da questo momento la crescita sarà continua…Inizia con la vittoria ai campionati italiani, mezza maratona Junior, campionati italiani in pista di società dove conquistarono il primo dei tanti successivi scudetto a squadre.

Peppe Minnici ha vestito la maglia azzurra ai mondiali di cross, agli europei in pista dove arriva 4° assoluto.

Campione Europeo under 23 di mezza maratona, migliore prestazione italiana sulla mezza maratona junior. Debutta in maratona nel 2001 a Piacenza, all’inizio avrebbe dovuto essere un test sui 30 km ma arriva terzo assoluto con il tempo di 2h20’.

Inizia così il tuo amore con la maratona e continua con la maratona di Padova chiusa con il tempo 2h17’21’’ PB. Primo assoluto alla maratona di Verona dopo 15 giorni da quella di Padova, sempre 2h17’. Poi tante altre, cinque a Firenze, ancora cinque a Padova, due a Pescara in entrambe arriva 1° assoluto.

La Strasimeno sempre 1° assoluto, e altre ancora. L’esperienza più bella è la maratona, specialmente Roma dove per molte volte ha fatto da pacer al gruppo delle prime donne, un anno sono è nominato “l’angelo delle donne” alle maratone per la mia precisione.

Tutti questi successi lo hanno portato a parte del Centro Sportivo Olimpico Esercito, prima come atleta adesso come massofisioterapista.

Tanti atleti della Capitale vanno presso il suo studio per essere massaggiati e curati. Tra un massaggio, e un commento delle gare, spesso Peppe dispensa anche ottimi piani di allenamento per chi glieli chiede.

Dai colori dall’Esercito è passato al mitico presidente Gianfranco Balzano e la sua LBM Sport Team.

Da loro ho ricevuto tanto e gli sono immensamente grato, mi hanno  accolto come in una famiglia, società fantastica. Ho fatto tanti anni con i colori bianco neri dell’ LBM, più di 10!

Ma è dall’aprile 2015 che ha deciso di formare un suo gruppo, non lo chiama volutamente società perché gli piace pensarlo come un gruppo di amici che hanno in comune una passione, del quale Peppe ne è il Presidente.

Un gruppo che ha lo spirito di partecipare alle gare senza competizione. L’allegria e la voglia di stare sempre insieme, di aspettare la domenica proprio per vedere il compagno di squadra, oppure di cercare di allenarsi o di vedersi durante la settimana.

Nessuna competizione, solo divertimento. La società l’ho chiamata  ”A.S.D. Piano Ma Arriviamo”, il logo è un bradipo sdraiato su un ramo ed è lo spirito che hanno adottato…

… “quello che andrebbe fatto in questo sport. Non prendersi tanto sul serio o essere attaccati agli orologi perché così il divertimento si perde.