“Ma tu la fai la RomaOstia?”

Foto - Facebook RomaOstia

Quante volte ve lo avranno chiesto?

La RomaOstia è la mezza maratona più importante d’Italia.

Ormai nel ‘corredo genetico’ di migliaia di atleti e parte della cultura sportiva nazionale. Nell’immaginario di chi corre rappresenta il podismo vecchia maniera. E’ l’anima più pura e impegnativa della corsa su strada. E dopo la lunga attesa giunge, come di consueto, la fatidica domanda che noi runner conosciamo bene:

“Ma tu la fai la RomaOstia?”

Esistono mille motivazioni, ognuno di noi ne ha una e sono le stesse che ogni volta ci portano ancora su quella strada che ha fatto da spartiacque tra il correre e diventare un vero Runner.

C’è chi l’ha corsa per la prima volta per scommessa senza avere neanche i km sulle gambe e senza sapere niente di come si affrontasse una mezza maratona solo per dire a se stesso “ce l’ho fatta!!” e la correrà di nuovo…

Chi per tradizione la corre a prescindere. Magari per l’ennesima volta, ma per il semplice piacere di essere su quella linea di partenza e sentire ogni volta gli stessi brividi al traguardo.

E’ LA SFIDA per eccellenza con se stessi. Quando comunque avrai superato la fatica, la salita e la strada sempre dritta, cercando con lo sguardo il mare… perché è li che a tutti di solito si accende il viso dalla gioia, nel preciso istante in cui si vede solo il mare e sai di essere comunque arrivato.

Si corre perché ci sono gli amici per il semplice gusto di stare insieme.

Foto – Facebook RomaOstia

Per dire ogni anno “questa è l’ultima volta” e poi non è mai l’ultima.

Perché si parte finalmente davanti tra quelli che corrono i RUNNER e vedere che effetto fa partire da lì.

Perchè è pura concentrazione, tutta dritta fino all’obiettivo e perché se si vuole si può fare anche un buon tempo migliorando magari anche il precedente…

Per il semplice piacere di di dire “Corro la RomaOstia” e chissene frega del tempo!

Per il DAJE e per il famoso cartello “MA CHI TE L’HA FATTO FARE” che ogni volta sono la carica giusta e il carburante per arrivare fino in fondo..

Per la sacca perché con quella ci puoi andare a fare la spesa e per l’impermeabile colorato che non getterai mai perché è un cult e lo usi in tutti i freddi pre-gara della stagione.

Corro per mamma!, Per papà! Per ricordare un’amica che ora non c’è più…” “Questa la dedico a …”

Per la medaglia per arricchire la collezione a testimonianza dell’immancabile “IO C’ERO”

E poi perché, mille perché e tanti ricordi.. Gli stessi che ogni volta ci riportano lì… Ma ne vale sempre la pena, soprattutto quando ad aspettarti c’è il mare…

Corretela la Roma Ostia, almeno una volta, abbiate un forte obiettivo, curatelo e coltivatelo.

Il risultato è garantito.

BUONA ROMA OSTIA A TUTTI

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