Lettera aperta alla Fidal Lazio sull’aumento dell’abbonamento allo Stadio Nando Martellini

Pubblichiamo la lettera che un amatore ha scritto alla Fidal Lazio e che ci ha inviato in redazione dopo che la Federazione non ha risposto alla richiesta di chiarimenti sull’aumento dell’abbonamento a uno dei più importanti campi di atletica della Capitale.

Buongiorno,
vi scrivo per esprimere il profondo dissenso, come gruppo storico Quelli delle Tredici, per i rincari degli ingressi allo Stadio Martellini decisi dal 1 gennaio 2023.

Avere finalmente sistemato 2 porte negli spogliatoi non giustifica l’aumento del 50% sul costo giornaliero, oltre all’abbonamento annuale che aumenta del 25% (senza peraltro prevedere forme alternative di abbonamento).

L’aumento dei prezzi, oltremodo oneroso, non corrisponde ad un aumento di affidabilità o di certezza dell’utilizzo del campo.

La situazione rimane la stessa degli anni precedenti, l’acqua calda delle docce non è mai garantita (e posso assicurare che d’inverno la situazione non è per niente piacevole), a volte l’impianto è chiuso oppure apre tardi “grazie” ad eventi privati o organizzati dalle scuole, oltre alle necessarie manifestazioni sportive.

Veniamo da anni duri per la frequentazione attiva dello stadio, prima la pandemia, poi i lavori di ristrutturazione che si sono sommati a tutte le altre chiusure. Tali indisponibilità dello stadio non hanno generato nessuna forma di recupero o indennizzo verso chi aveva regolarmente pagato, senza sconti, quote di fruizione annuale di cui non ha goduto appieno.

Ciliegina sulla torta questo 2023 piomba come un macigno con aumenti delle tariffe che giudicare eccessive è fare un complimento, senza peraltro nulla aggiungere sulla risoluzione delle precarietà e indisponibilità attuali e future.

Sarebbe anche utile aprire un tavolo di confronto con FIDAL e le società che usano i vari campi che ci sono a Roma e studiare delle formule che tutelino nel contempo di più l’abbonato, compensando, ad esempio, una diminuzione degli orari ridotti causa eventi esterni o le chiusure del periodo estivo.

Credo sia giusto, con questa mia, rendere noto un malumore tra chi abitualmente frequenta il campo, malumore che sta assumendo dimensioni e forme che mal si conciliano con la tranquillità della pratica sportiva.

Attendiamo un riscontro positivo alla presente, anche nella consapevolezza che l’attuale momento è difficile per tutti, ma al contempo certi che l’attuale situazione possa essere notevolmente migliorata da chi gestisce lo Stadio Nando Martellini.

Ringrazio per l’attenzione.

Distinti Saluti

Claudio Clementi