La LAV – Lega Anti Vivisezione quest’anno compie 45 anni. In tutto questo tempo ha scritto la storia di un impegno esclusivo in difesa degli animali.
La LAV è una associazione animalista e antispecista, apartitica e indipendente che si ispira ai principi della nonviolenza, per la difesa dell’integrità di ogni individuo.
Inizia a muovere i suoi primi passi a Roma, fondata fra il 28 maggio e il 10 giugno del 1977 da nove donne e uomini, fra i quali un medico, in una stanza nel centro storico, in Via dei Portoghesi 18, accanto all’Avvocatura dello Stato.
Lo Statuto della LAV si ispira al rispetto della vita, della dignità e della libertà di tutti gli animali umani e non umani: per questo combatte lo specismo, lottando contro ogni forma di violenza, prevaricazione e sfruttamento.
Dal 1977 si batte per la Liberazione animale, l’affermazione dei diritti degli animali non umani e la loro protezione, la lotta alla zoomafia e la difesa dell’ambiente.
La soppressione della pratica delle vivisezione, della pesca, della caccia, delle produzioni animali, dell’allevamento, del commercio, degli spettacoli con animali e dell’utilizzo di qualsiasi essere vivente.
Per la difesa della Terra e dei suoi ecosistemi. Perché questo sia un mondo più accogliente per tutti, uomini e animali.
Il Manifesto della LAV si fonda sulle responsabilità, anche il coronavirus è nato dallo sfruttamento degli animali, e così gran parte delle epidemie e delle pandemie dell’ultimo secolo.
Un impegno affinchè questa pandemia sia l’ultima senza pensare che la diffusione del coronavirus sia un fenomeno isolato, né che sarà un vaccino a salvare il Pianeta dalle prossime pandemie se non cambieremo, a partire da noi.
La Lav auspica un ritorno a una nuova normalità perchè è proprio quello che noi abbiamo reso “normale”, come lo sfruttamento degli animali, ad averci portati dove siamo ora!
Non abbiamo molto tempo, dobbiamo prendere le distanze da egoismo e indifferenza e fondare una nuova alleanza con gli umani, gli animali e il Pianeta.
Questo è realizzabile attraverso sei punti cardine:
- Più cibi vegetali.
Perché carne, latte e uova fanno tagliare foreste, inquinano, causano sofferenza, sono origine della diffusione di nuovi virus. - Un’economia davvero green.
Le aziende, a partire da quelle dell’alimentazione e dell’abbigliamento, devono essere convertite a una vera sostenibilità, dando loro accesso al “Recovery Fund-Next Generation EU”. - Stop al commercio di animali esotici.
Fermiamo importazione, commercio e la detenzione di animali selvatici ed esotici, possibili veicoli per la diffusione di nuovi virus. - Basta soldi pubblici agli allevamenti.
Che sono delle vere bombe a orologeria per la diffusione di nuovi virus. Spostiamo i finanziamenti pubblici dagli allevamenti alla produzione di alimenti vegetali. - Più ricerca senza animali.
Investiamo nella scienza che utilizza metodi sostitutivi alla sperimentazione animale, più efficace per i malati. Liberiamo gli animali dai laboratori. - Aiuti alle famiglie con animali.
La crisi sanitaria ed economica ha colpito anche molte famiglie con animali. Aiutiamole favorendo l’accesso ai farmaci veterinari, con un’IVA agevolata su cibo e cure e incentivi per chi adotta.
La Lav ha una rete capillare con 56 sedi locali presenti su tutto il territorio nazionale. Un lavoro che ha portato a 14 leggi nazionali e le direttive europee approvate a favore degli animali grazie alla sua mobilitazione.
Sono stati 4 MILIONI i cittadini che hanno firmato le petizioni della LAV
Social network e follower dell campagne fanno da cassa di risonanza con 411 MILA+
fan della pagina su Facebook, 22 MILA+ i follower su Twitter.
48 MILA gli iscritti alla newsletter e 50 MILA+ sostenitori che ricevono la rivista bimestrale “Impronte”.
500 le azioni legali condotte in media ogni anno per affermare i diritti degli animali, 47.000 i cittadini hanno scelto la LAV con il 5×1000 nel 2017.
Come afferma il presidente della Lav Gianluca Felicetti: “quello che accade ora agli animali, succederà in seguito all’uomo”, ricordando le parole di Indira Gandhi, una visione profetica visti questi ultimi due anni in cui la LAV si è impegnata al massimo perché una tragedia come il COVID19 possa insegnare qualcosa a tutti, perché ha colpito il mondo intero.