Per un romano la Ryder Cup vuol dire una serie infinita di imprecazioni quotidiane, figlie di piccoli e grandi stravolgimenti per quanto riguarda la mobilità di superficie e non solo.
In una settimana di passione, dal 25 al 30 settembre, ci saranno tratti di metro chiusi, con il taglio della Metro B1 verso il capolinea di Jonio, scelta necessaria per aumentare i treni verso il ramo Rebibbia (stiamo parlando di una zona grande come Padova, il tutto in un sistema di collegamenti metropolitani che a Roma soffrono da sempre).
Rotonde stradali periferiche e tratti di via Tiburtina ultimati in tempi da record, Raccordo Anulare sotto assedio per 5 giorni tra Prenestina e Salaria e chi più ne ha più ne metta.
La Ryder Cup vedrà un afflusso di 250.000 appassionati raggiungere il Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio, dove la manifestazione si svolge dal 26 settembre al 1 ottobre.
Sì, ma che cosa è questa Ryder Cup?
620 milioni saranno le famiglie che in tutto il mondo si collegheranno a tv o pc per vederla.
50.000 Il numero di persone massimo che il Marco Simone può ospitare ogni giorno.
7.000 Le persone che lavorano all’evento a Roma.
4.800 Il numero di posti a sedere della buca 1 del Golf Club.
1.600 I volontari in servizio.
1.000,00 euro Il costo base dell’abbonamento settimanale per presenziare all’evento.
900 Le persone accreditate come media tra giornalisti, produttori e cameramen.
140 Il numero di Paesi che hanno richiesto i biglietti per assistere alle buche.
Ryder Cup è un torneo di golf che si tiene ogni due anni e che coinvolge squadre provenienti dagli Stati Uniti e dall’Europa che competono tra loro. Qui potete trovare la lista degli atleti qualificati.
È uno degli eventi più prestigiosi e attesi nel mondo del golf. Il torneo prende il nome da Samuel Ryder, che ha inventato il trofeo.
Il primo evento ufficiale, per il quale Ryder donò un trofeo d’oro, ebbe luogo solo nel 1927.
Un appuntamento straordinario non solo per l’importanza della competizione golfistica tra i team di Europa e Stati Uniti, ma anche per la ricaduta e l’impatto sul territorio che una manifestazione di tale portata lascerà in eredità.
Per quanto riguarda il programma degli interventi, parte di essi sono stati realizzati mediante Accordo Quadro, per cui i cantieri hanno ricevuto circa 16 milioni di euro di investimenti.
Poter ospitare la Ryder Cup è motivo di orgoglio per tutta la nazione e contribuirà a rafforzare l’immagine del Paese agli occhi del mondo in relazione all’organizzazione dei grandi eventi internazionali. La maestosità di Roma e lo spettacolare percorso di gioco del Marco Simone faranno da scenario a un’edizione indimenticabile della sfida Europa-USA.
Punti chiave sulla Ryder Cup includono:
Formato: La Ryder Cup segue un formato di gioco a match-play, in cui i singoli giocatori o coppie di giocatori si sfidano direttamente. La competizione comprende vari tipi di partite, tra cui coppie alternate (foursomes), coppie migliori (four-ball) e singole (singles).
Squadre: Le squadre sono composte da alcuni dei migliori golfisti professionisti degli Stati Uniti e dell’Europa. Il processo di selezione dei membri delle squadre varia per ogni lato, con gli Stati Uniti che di solito utilizzano un sistema basato sui punti e l’Europa che si affida alle scelte del capitano e alle prestazioni in altri tornei.
Sede: La Ryder Cup si tiene in campi da golf diversi, a turno negli Stati Uniti e in Europa. Alcuni dei campi da golf più famosi hanno ospitato l’evento, tra cui The Belfry in Inghilterra, Valhalla Golf Club nel Kentucky, Medinah Country Club nell’Illinois e Le Golf National in Francia.
Storia: La Ryder Cup risale al 1927, quando si è svolta la prima competizione tra gli Stati Uniti e la Gran Bretagna al Worcester Country Club nel Massachusetts. Nel 1979, la squadra della Gran Bretagna e Irlanda è stata ampliata per includere golfisti di tutta l’Europa, rendendo la competizione più competitiva.
Rivalità intensa: La Ryder Cup è nota per la sua intensa rivalità e l’atmosfera appassionata. I tifosi da entrambi i lati vengono a sostenere le loro squadre, creando un’atmosfera elettrica ed emotivamente carica sul campo da golf.
Punteggi: Nella Ryder Cup vengono assegnati punti per le vittorie e i pareggi nelle partite, e la prima squadra a raggiungere un totale di punti specifico vince la coppa. Il sistema di punteggio è evoluto nel corso degli anni per garantire la competitività.
Momenti iconici: La Ryder Cup ha prodotto numerosi momenti iconici nella storia del golf, tra cui prestazioni leggendarie di giocatori come Jack Nicklaus, Seve Ballesteros e Tiger Woods. Il “Miracolo di Medinah” del 2012, quando l’Europa ha compiuto un’epica rimonta per vincere la coppa, è uno degli eventi più memorabili nella storia del torneo.
Significato culturale: La Ryder Cup va oltre il golf ed è diventata un simbolo di competizione internazionale e spirito sportivo. Mostra la cameratismo e l’unità tra golfisti provenienti da diverse nazioni.
La Ryder Cup è attesissima dagli appassionati di golf e dai giocatori stessi, e continua a essere un evento celebrato nel mondo dello sport.
La 44esima edizione della Ryder Cup ( considerato il terzo evento sportivo più importante e più seguito al mondo dopo le Olimpiadi e i mondiali di calcio) e gli appuntamenti legati all’evento sportivo più atteso dell’anno hanno già preso il via a Roma.
L’evento si svolgerà dal 29 settembre al 1 ottobre 2023, preceduto da tre giorni di avvicinamento ai match (martedì 26 settembre, mercoledì 27 settembre e giovedì 28 settembre).
L’assegnazione dell’evento alla capitale era stata pianificata fin dal dicembre del 2015, ma, a causa dell’inaspettato arrivo del Covid-19, era stata posticipata di un anno.
Questo segna la prima volta che la Ryder Cup si tiene in Italia, e il luogo scelto per l’occasione è il suggestivo Marco Simone Golf & Country Club, una struttura che si estende su 150 ettari nel comune di Guidonia Montecelio, quartiere alle porte di Roma, con ben 27 buche a disposizione dei giocatori intorno al castello di Marco Simone, le cui prime strutture risalgono all’anno 1000.
L’entusiasmo per l’evento è palpabile. I biglietti sono stati venduti rapidamente, e sul sito della Ryder Cup si legge che i biglietti di solo ingresso al campo per venerdì, sabato e domenica sono ormai esauriti.
Gli alberghi della zona sono praticamente al completo, e case vacanze e bed & breakfast hanno registrato una forte affluenza di prenotazioni. Si prevede che ben 50.000 persone al giorno affolleranno Guidonia per assistere all’evento, che include, tra le sue tappe preliminari, la cerimonia di apertura il 28 settembre.
Il clima che si respira è carico di emozioni. Oltre alla conferenza stampa dei capitani delle due squadre, vi sono eventi come la foto ufficiale delle squadre sulla scalinata di Trinità dei Monti, una cena di gala alle Terme di Caracalla, e la Junior Ryder Cup, che ha inizio il 25 settembre a Sutri. Inoltre, il 27 settembre, un All Star Match vedrà confrontarsi appassionati di golf, tra cui l’ex stella del Milan, Andriy Shevchenko, e il fuoriclasse del tennis, Novak Djokovic.
La copertura mediatica dell’evento è di portata globale. Oltre ai 250.000 spettatori previsti al Marco Simone Golf & Country Club, si prevede che circa un miliardo di persone in tutto il mondo seguiranno l’evento attraverso trasmissioni in diretta provenienti da 170 paesi. In Italia, la Ryder Cup sarà trasmessa in diretta da Rai e Sky a partire dalla cerimonia di apertura del 28 settembre.
L’impatto sulla mobilità cittadina sarà inevitabile. Uno dei punti salienti sarà la frequenza di passaggio dei treni sulla linea B della metropolitana romana. Dal 28 settembre al 1 ottobre saranno messe in servizio 20 navette che collegheranno le stazioni di Sant’Agnese Annibaliano, Libia, Conca d’Oro e Jonio a partire da Bologna, con una frequenza di partenza ogni 5 minuti.
Per coloro che desiderano raggiungere il circolo golfistico in maniera più comoda saranno disponibili anche servizi taxi estesi fino al vicino comune di Guidonia, grazie a un accordo stipulato dalla giunta Gualtieri.
Un’altra importante eredità della Ryder Cup è l’ultimazione del tratto di via Tiburtina che va da Ponte Mammolo alla rotatoria di Marco Simone. L’opera di ampliamento iniziata nel 2009, e rimasta in sospeso, è stata finalmente completata in tempo per accogliere gli appassionati del golf. Questo risultato, a livello mondiale, contribuirà a sostenere la candidatura di Roma per l’Expo 2030, dimostrando l’impegno della città nell’ospitare eventi internazionali di prim’ordine.