Lāintuizione questa volta ĆØ stata geniale: sono piĆ¹ gli anni che mi ritrovo alle spalle che quelli rimanenti. E mica cāavevo mai pensato!
O meglio, ogni tanto ci penso, ma proprio nel momento in cui ci penso…mi arriva sempre una telefonata che mi deconcentra.
Diciamo che, indipendentemente dalla formula scelta, contributiva, retributiva, figurativa o da ricongiunzione, ho raggiunto i requisiti per riscuotere il tanto sospirato assegno mensile che mi spetta.
Questo āproventoā si ĆØ aggiunto a un reddito di natura diversa e che percepisco da quando ho iniziato a camminare.
Si, per fortuna anche prima camminavo, tutti i giorni, piĆ¹ volte al giorno e continuo a farlo quotidianamente: quando butto la mondezza o vado dal pedicure.
Non si direbbe, ma ho scoperto che cammino anche quando faccio il trito sedano/cipolla/carota, cammino quando svuoto la lavastoviglie (sono piĆ¹ di 100 passi, anche ottimizzando al massimo la logistica delle cazzarole), cammino quando accendo il forno a 180 gradi statico o ventilato, tanto ĆØ uguale, e cammino soprattutto quando scopo, ho un terrazzo molto grande.
In pratica cammino sempre, come voi e come tutti quelli che hanno la fortuna di poterlo fare.
E allora, perchĆ© andare a camminare quando giĆ lo lo fai tutti i giorni ad esclusione di quando dormi o, sbracato sul divano, cerchi in streaming la puntata de āil paradiso delle signoreā che hai perso in diretta?
Ci sarebbe il calcetto, il padle, la ginnastica aerobica, il salto con lāasta, lo Yoga, il Santal, la Zumba, la Rumba e in qualche palestra pure la Bumba.
La risposta non ce lāhai, ti affidi allora al tuo amico/a che lo fa da tempo, lui va 3 volte a settimana, ma cāĆØ chi va 5 o tutti i giorni. Ce ne sono 2 o 3 che vanno anche piĆ¹ volte al giorno per tutti i giorni, ma, per motivi di privacy, non posso citare. Chi volesse i nominativi puĆ² chiedere a me, sono in possesso delle loro cartelle cliniche aggiornate.
Allora inizi, tanto ĆØ pure gratis, non cāĆØ bisogno di iscrizione, non cāĆØ puzza di palestra e soprattutto non ci sono quelli che fanno gli addominali emettendo urla sovrumane.
Vai ma non sei convinto.
Lo dimostra il tuo abbigliamento arrangiato, tuta acetata con pantaloni scampanati lucidi sul sedere, giubbotto di loden e scarpe superga di stoffa.
In rete trovi articoli che illustrano i benefici della camminata veloce, si parla di benessere psicofisico, di riduzione rischio infarto (tanto io giĆ ce lāho avuto).
La camminata permette di bruciare calorie e quindi tenere sotto controllo il peso corporeo, migliora la postura e lāequilibrio, ha effetti positivi sulla circolazione del sangue e favorisce la āmobilitĆ intestinaleā.
Ecco! Forse ora mi spiego la prevalenza del genere femminile, solitamente affetto da stipsi.
Trovi queste motivazioni convincenti ma non certo coinvolgenti e, mentre scorri le pagine, sei quasi piĆ¹ attratto dai pop-up riguardanti la palpatina di Memo Remigi che da tutte queste chiacchiere che dai per scontate, un poā come dire che āsmettere di fumare fa beneā.
I gruppi sono abbastanza numerosi, mediamente una decina di persone che si ritrovano alla partenza senza essersi dati appuntamento, cāĆØ un calendario dettagliato che viene pubblicato sul gruppo facebook ogni mese con tanto di orari, durata, percorsi e velocitĆ media.
Allora passano i giorni, i mesi, finchĆ© ti ritrovi, cascasse il mondo, un pendolare del treno che hai scelto; il tuo abbigliamento ĆØ cambiato, personalizzato, con attrezzatura invernale ed estiva, magliette tecniche, calzini termici destro/sinistro, scarpe al gel che stimola la corretta postura, guanti preriscaldati e scaldacollo con termostato regolabile tramite App da cellulare.
Sei ufficialmente un camminatore che pratica lāattivitĆ sportiva di ācamminata veloceā, lo sei diventato e non te ne sei accorto.
Ecco, quindi, che ora hai un altro reddito, lo percepisci giornalmente camminando, ĆØ fatto di camminate, di attivitĆ fisica, di benefici psicologici, ma soprattutto di persone, tutte quelle che hai conosciuto, un valore aggiunto del quale non puoi piĆ¹ fare a meno.
Con voi tutti la distanza tra sogno e realtĆ ĆØ sempre piĆ¹ fugace. Eā stato un piacere avervi conosciuto e continuare a camminare con voi.
Buon cammino a tutti
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