Domenica 27 aprile, la Maremma toscana ha ospitato una delle manifestazioni più affascinanti: la 15^ edizione del Giro della Laguna di Orbetello. Non solo una gara, ma un’esperienza che unisce sport, natura e tradizione in un mix capace di saziare tutti i sensi.
Immersi in una cornice naturale di impareggiabile bellezza, abbiamo vissuto una giornata all’insegna delle emozioni più genuine. “Travolti da un’onda di emozioni”: questo il claim che ci ha accompagnato ogni chilometro del percorso, perfettamente cucito addosso allo spirito dell’evento.

Dietro il successo di questa edizione c’è l’instancabile lavoro dell’Associazione Sportiva I Presidi, un gruppo di persone genuine e schiette e con un’innata attenzione per i dettagli e cura straordinaria verso ogni partecipante. La loro filosofia è chiara: privilegiare la qualità, il rispetto e l’accoglienza, valori che si respirano in tanti aspetti della manifestazione.

La gara, una mezza maratona di 21,097 km, si sviluppa su un tracciato pianeggiante, per oltre 18 km chiuso completamente al traffico. Dopo una suggestiva partenza dal centro storico di Orbetello, ci siamo tuffati nella natura incontaminata, seguendo la pista ciclabile che costeggia la Laguna di Ponente.
Qui il paesaggio si è aperto in tutta la sua magnificenza: l’acqua della laguna rifletteva il sole e la quiete della Riserva della Feniglia ci avvolti in una dimensione sospesa, quasi irreale.

Un percorso che non chiede di spingere al massimo, ma invita a rallentare lo sguardo, a respirare a fondo, a vivere il momento.
Un evento che unisce sport, cultura e gastronomia
Partecipare al Giro della Laguna significa anche scoprire i sapori autentici della Maremma. Non è il classico evento “mordi e fuggi”: qui conviene restare, assaporare, godersi il territorio. Dalle carni locali ai prodotti ittici della laguna, ogni angolo di Orbetello racconta una storia di tradizione e rispetto per la natura.

A rendere speciale la giornata anche il pasta party finale, preparato dai pescatori del Consorzio della Laguna, fiore all’occhiello di tutte le edizioni. Un momento di festa che celebra il senso più profondo di questa gara: la condivisione.
Una manifestazione costruita con cura
La pubblica amministrazione e numerosi sponsor hanno saputo creare, in collaborazione con gli organizzatori, una rete solida e inclusiva. È un evento sartoriale, cucito su misura per chi ama correre, ma anche per chi desidera scoprire un territorio in modo autentico.

In un’epoca in cui molte gare puntano a gonfiare i numeri, qui si preferisce una crescita sostenibile, che preservi la qualità e l’accoglienza che rendono unico questo appuntamento. E forse è proprio questa la scelta vincente: mantenere intatta l’essenza di una manifestazione che fa sentire ogni partecipante parte di una comunità.
Tutte le foto della manifestazione le trovate sul sito fotoincorsa

