In un contesto “normale”, di questi tempi, sarebbe iniziata la preparazione per una maratona autunnale.
Parlando di gare avremmo seguito certamente un programma, perché varrà sempre che i risultati si ottengono solo se ci hai messo dentro un po’ di sudore.
Qualcuno si prepara lo stesso, segue tabelle e nonostante tutto un po’ ci spera:
“ma la maratona di Amsterdam si farà? Ma Venezia, e Valencia. A Timbuktu che facciamo poi non ci andiamo più? Ma l’aereo tu l’hai prenotato e l’albergo o un posto sotto il ponte di malacca, l’hai trovato? “
L’incertezza podistica viaggia tutti i giorni sul treno espresso di whatsapp e inizia presto :
“Buongiorno “ ecco è il primo messaggio delle 5,30 quello che puntualmente arriva nella chat di gruppo…“ fa caldo oggi devo fare 13 km “ “ i lunghi li iniziamo ad agosto” oddio, penso io, ma co sto caldo chi ce la fa? Roba che ti sei fatta un’ultra due anni fa sotto il sole cocente, che al 42º km alle due del pomeriggio parlavi in cingalese සිංහල ජාතිය ( si sì si scrive così,è per farvi capire)
Ecco cominciano i vari commenti, ma dico io dormite qualche volta oppure no?
A 5,30 a 4,40 ripetute, salite fartlek, dieta, il ritmo, il coach, non posso bere, faccio colazione dopo, il carboidrato, le proteine, le vitamine… 250 messaggi!!!
Follia!
” che tempo fa da voi?” Chiede un’amica di Bologna… e si perché siamo di diverse regioni, siamo amici da più di tre anni e spesso anche in giro per l’Italia ci vediamo e stiamo insieme.. è forse proprio questo il bello della corsa il ritrovarsi stare insieme e perché no condividere lo stesso passo gara e arrivare insieme fino al traguardo…
“ bene ma Conte che dice? Secondo voi è tempo di gare?” Lui in ogni suo discorso ha sempre usato almeno in una frase la parola correre, ci avete fatto caso? Io si e mi ha sempre dato coraggio per guardare avanti senza paura, sarà che questa parola racchiude parte delle mie giornate… e che ci possiamo fare se abbiamo sempre questa parola in bocca e nei pensieri? è il nostro carburante dico bene?
“Buongiorno”
Ecco s’è svegliato è l’ultimo, sono già le 8 è quello che non ha programmato niente, quello che se gli va corre, quello che le tabelle lasciamole ai top Ten, la dieta semmai la inizio nel 2021, bevo un caffè e poi vi rispondo meglio, “devo andare al lavoro ci sentiamo stasera” e poi lo risenti domani e comunque sarà sempre :
“ Buongiorno” sempre alla stessa ora, puntuale come il freccia rossa ( vorrei mettere una faccina dubbiosa mmm vabbè lasciam perdere) ecco io vedo runner che in questo momento sono un po’ spaesati alcuni hanno scelto di pedalare ormai puntano più ad aumentare i km in bici che di corsa… hanno iniziato con poco, almeno i meno esperti . ( qualcuno dice che alla competizione neanche ci pensa più… ma sono runner fino all’ultima cellula e quindi chi ci crede?) ovviamente non pensate, ma anche lì si fa attenzione alla velocità e guai se ti fermi a bere ad una fontanella eh ( in gergo si dice pippa )…
Il runner è per natura competitivo, avergli tolto la classifica e il premio di categoria, almeno per alcuni, è stato come sparire dal pianeta terra…(infatti certi chi li vede più staranno sul pianeta Giove boh ) poi non so voi, ma io neanche una bicicletta sono riuscita a trovare, perfino da decathlon, dalle più costose alle più scrause, comprate tutte, anche le monociclo, il velocipede avete presente? Quelle con un freno solo, risalenti al 1800 o giù di lì… sicuramente saremo tutti pronti per il giro d’Italia quando tutto questo sarà finito…
“Ragazzi ho un’unica gara in programma è Venezia…”
…eh Venezia! solo Dio sa se si farà e quindi?
Me la sogno anzi sapete che vi dico, spero quasi che la rimandino, perché per come sto messa adesso e per come state messi voi, non tutti, ma la maggior parte, seppure fosse tutta in pianura e con un tempo perfetto con umidità pari allo 0 virgola 1 % l’unico tempo che potrei sperare di fare in gara è quello dei Cachi perché tanto a novembre è pure il tempo loro…
“buongiorno a tutti che sia alle 5,30 in salita di ripetuta, in camminata, pedalata e senza programmi, e quel che sarà sarà che tuttavia alla fine è anche meglio…”
ah il mosto se la terra è buona viene buono lo stesso!
Dominga Scalisi