L’Hockey su prato è uno sport di squadra che si disputa su campi preferibilmente in erba sintetica. (il terreno può essere anche di erba o altro materiale)
Molto simile al calcio con la differenza che per colpire la palla si usa un attrezzo apposito.
Le squadre sono composte da 11 giocatori e possono essere sostituiti con 5 elementi in panchina.
Le regole principali
- E’ vietato giocare la palla con la parte tonda del bastone;
- giocare la palla verso un avversario in maniera pericolosa;
- giocare con il bastone sopra l’altezza delle ginocchia, oppure frapporsi volontariamente tra la pallina che si sta giocando e l’avversario in modo da impedirgli di intervenire.
- È possibile alzare la pallina: non superando il ginocchio dell’avversario o effettuando dei passaggi scavalcando l’avversario con la pallina (i cross nel calcio) se la distanza tra quest’ultimo ed il tiratore lo consente. (questo tipo di tiro chiamato flick)e rimesse laterali ed i falli di gioco non prevedono più il passaggio obbligatorio, ma consentono al battitore di iniziare direttamente una nuova azione (self-pass);
- le rimesse laterali ed i falli di gioco non prevedono più il passaggio obbligatorio, ma consentono al battitore di iniziare direttamente una nuova azione (self-pass);
- dalla distanza di 22 iarde da fondo campo avversario, non è più possibile eseguire un passaggio direttamente verso l’area.
- è vietato toccare la palla con qualsiasi parte del corpo — escluso il portiere all’interno della propria area di tiro.
- Una rete può essere segnata solo se la palla viene giocata da un giocatore all’interno dell’area di tiro.
La Storia
Il gioco dell’Hockey su prato fu introdotto per la prima volta alle Olimpiadi di Londra nel 1908 inizialmente come sport maschile.
Dall’edizione del 1928 diventa sport olimpico stabile. Si registra un dominio ininterrotto della nazionale indiana fino al 1956 , riuscita a conquistare sempre l’oro. Ed è dall’edizione del 1980 che si svolge anche il torneo femminile.
E’ un gioco che in realtà ha origini molto più antiche. Infatti si pensa che i primi a praticarlo furono i persiani;
Altri invece pensano che derivi dalla disciplina giapponese chiamata Dakyu.
Ora è uno sport diffuso in tutto il mondo
Fino agli anni settanta la disciplina è stata dominata dalle nazionali indiana e pakistana. Con l’introduzione dei campi sintetici, dei materiali sintetici in bastoni e palline hanno portato alla definizione di una nuova tecnica di gioco in cui le squadre europee hanno regnato , Olanda e Germania in particolare.
Oggi la nazionale più forte al mondo è la nazionale australiana prima nel rank e attuale detentrice della coppa del mondo.
L’anno di nascita dell’Hockey in Italia è il 1935: con le imminenti Olimpiadi di Berlino le autorità sportive decisero che era giunto il momento di introdurre questo sport anche in Italia.
Entra così a far parte della Federazione Italiana pattinaggio a Rotelle. Solo dopo varie vicissitudini è stata riconosciuta dal CONI come Federazione Italiana Hockey su Prato (FIHSP), divenuta effettiva il 18 gennaio del 1978. E dal 1984 ha preso la denominazione di Federazione Italiana Hokey.
L’hockey è il terzo sport di squadra, dopo la pallanuoto ed il calcio, per presenze alle olimpiadi.