Fabrizio Tordi: Running e Bike, quel filo sottile…

Sentiamo la storia di Fabrizio Tordi: l’ansia e lo sport come rimedio alle proprie paure.

Fabrizio, raccontaci qualcosa di te. Quando è nata la passione per la corsa?

Mi chiamo Fabrizio ho 54 anni e sono un appassionato dello sport in generale ma adoro le discipline endurance. Essendo una persona ansiosa un modo naturale per sconfiggere tale emozione è stancarmi.

Quindi, quale è stato il tuo rimedio per combattere l’ansia?

Pedalare e Correre . Dopo tanti anni di ciclismo e molte gare nazionali a causa di una caduta che mi ha tenuto lontano dalle due ruote ho pensato di colmare questo vuoto correndo, calpestando l’asfalto con la suola delle mie scarpe da running.

La corsa e lo sport in generale possono rappresentare un modo per combattere periodi negativi, per sconfiggere ansia e depressione. Raccontaci la tua esperienza personale.

Ho iniziato correndo senza obbiettivi solo per il piacere di correre e tenermi allenato , ma passo dopo passo ho scoperto questa nuova passione che mi ha portato a preparare la mia prima gara di 10Km “ La Corsa di Miguel”. Grazie al mio amico Gianluca Maratoneta ho cominciato a seguire delle tabelle di allenamento .

La passione continuava a crescere giorno dopo giorno km dopo km ed ogni traguardo era una vittoria immensa. Decisi di prepararmi alla mia prima Mezza Maratona e in compagnia del mio amico Gianluca partimmo per Valencia.

Prima gara fuori l’Italia. Arrivammo in griglia dove ci aspettavano 15.000 partecipanti un percorso indimenticabile con un PB di 1:42:14

A breve ricominciai a pedalare, quindi alternavo la corsa con a bicicletta e questo mi permetteva di variare le giornate di allenamento mantenendo sempre alta la voglia e la passione per entrambi le discipline.

Da cosa è arrivato lo stimolo per affrontare la prima maratona?

Leggevo riviste di Running e di Gran Fondo fino a quando decisi di prepararmi alla mia prima Maratona di Roma. Con l’iscrizione tra le mani pensai che 42,195 a piedi correndo era una distanza troppo lunga per me anche se in bicicletta ne avevo percorsi 200 alla Nove colli di Cesenatico. Mi allenai per tre mesi consecutivi cinque giorni la settimana con una sessione di bicicletta per recuperare dai tanti km percorsi .

Sveglie alle 5:30 di mattina. Freddo. Pioggia. Vento. Con distanze che aumentavano e ogni domenica si allungavano.  Avvicinandosi sempre di più a quei famosi 42,195 Km .

È il   07/04/19 e quel giorno pioveva tanto ma 9.000 Runner sono lì uno accanto all’altro pronti a correre. Via! Si parte cerco di gestirmi al meglio mantenendo un passo programmato ma sempre con il sorriso sulle labbra

Al  34 km la fatica comincia a farsi sentire ma non mollo.  Le gambe come per magia cominciano ad accelerare e con le braccia verso il celo e le lacrime agli occhi raggiungo il TRAGUARDO. Con una medaglia al collo e le scarpe in mano mi avvio verso casa orgoglioso e fiero di ciò che avevo conquistato.

Perché consiglieresti di praticare il running ed il ciclismo?

Il Running mi ha regalato tantissime emozioni nazionali e Internazionali. Il ciclismo mi ha permesso di scalare “salite da incubo” e “pendenze pericolose”. Entrambi ti mettono sempre a dura prova ma ogni traguardo raggiunto è un nuovo stimolo per un’altra avventura.

Ed in questa epoca COVID, come ha gestito il tuo allenamento e la preparazione in assenza da gare?

Il Covid 19 ci ha chiusi in casa per un lungo periodo ma sono riuscito ad allenarmi anche in quei giorni drammatici. Sono riuscito anche a correre 30 km dentro casa correndo da una stanza all’altra. Il Ciclismo e il Running sono entrambi due discipline che si possono praticare contemporaneamente come possiamo vedere nel Duathlon . Entrambe provocano tante emozioni e sacrifici. Entrambe regalano sempre nuovi Traguardi

E là dove si raggiunge un Traguardo

Non è altro che l’inizio di una nuova SFIDA !

 

 

 

 

 

Chiara Fierimonte
Mamma, runner e scrittrice. Amo la fatica delle lunghe distanze nella corsa. Se siete a Roma mi trovate all’alba sul Lungotevere dove mi alleno nel fascino di questa città. Grazie alla corsa ho imparato a riconoscere e superare i miei limiti, ma su Storie Correnti parleremo soprattutto di voi!