Finalmente ci siamo, il giorno della partenza per la DoloMyths Run Skyrace è arrivato.
Quattro amici uniti dalla passione per il trail running e per le Dolomiti, la buona cucina, la birra e la voglia di stare bene.
Per capire meglio cosa ci attende domenica mattina a Canazei in Val di Fassa, facciamo un passo alla volta, perchè le premesse di questa trasferta purtroppo hanno risentito di tutto quello che gira intorno alle nostre vite e anche di più.
L’iscrizione l’abbiamo fatta a gennaio, con i migliori propositi per affrontare una stagione diversa, lontana dall’asfalto, rivolta alla corsa in natura. L’impegno non era dei più facili.
La DoloMyths Run Skyrace è una delle gare più impegnative nel panorama del trail italiano.
La gara si svolge su sentieri, piste e ghiaioni con partenza e arrivo da Piazza Marconi a Canazei (1.450 m), per arrivare a una quota massima Piz Boè (3.152 m).
Il dislivello in salita è di 1.750 m. con 22 km totali di cui 10 km di salita e 12 km di discesa. Un solo cancello orario entro le 2 ore alla Forcella Pordoi.
Come ha detto l’amico Roberto fatichi di meno a scavare un tunnel piuttosto che correre sopra il Gruppo del Sella.
Ma a noi poco importa della fatica, la parte migliore sono stati questi mesi di avvicinamento, con allenamenti tra le ville romane, i Castelli Romani sopra a vie sacre e gare di trail bellissime.
Tutte occasioni per stare bene, insieme e con i piedi sotto al tavolino. Commentando di situazioni atletiche a ridosso del dramma personale e di infortuni gravi per le tante corse in pista. Ovviamente in tutto questo ci si è messo il Covid e altri acciacchi.
La vita del runner è fatta di tanti vorrei ma non posso, di andiamo dai che sarà una bella trasferta senza dimenticare che la fatica e lo struggimento per arrivare entro il tempo limite è solo una scusa per stare insieme.
L’obbiettivo alla DoloMyths Run Skyrace sarà quello di arrivare anche ultimi ma con dignità, entusiasmo e imprecazioni comprese ma soprattutto con la voglia di ripartire.