Correre è una cosa semplice

Come quando sei sulla linea di partenza e le tue gambe girano, portandosi via l’eccitazione, l’ansia e le preoccupazioni della sera prima.

Come quando incroci gli sguardi degli altri runner e cerchi di indovinare il loro allenamento, e magari anche la loro vita, per accantonare ancora un po’ la tua fatica.

Come quando diventa un pensiero senza affanno, con il fiato corto solo per aver fatto e strafatto quei giri di pista.

Come se fosse la cosa più naturale che si possa concepire, e falcata dopo falcata sai che non smetterai mai di farlo, perché niente dura per sempre, solo se non lo vuoi più.

Come quando condividi la fatica e arrivi distrutto al traguardo, incrociando gli sguardi di chi ti capisce meglio di chiunque altro.

Come quando non hai bisogno di inventare scuse, perché ami quello che stai facendo e il tempo che gli dedichi è prezioso.

Come quando diventa il desiderio che muove la nostra giornata, i nostri viaggi, la nostra vita.

Come quando diventa un valore in cui credere, in cui riporre la nostra fiducia e i nostri obiettivi.

Come quando, ancora una volta arrivi dove non avresti mai pensato di arrivare, superando così l’idea che avevi di te.

Come quando la convinzione di non potercela fare lascia spazio alla certezza di doverci riuscire, fino a non avere più fiato.

Come quando decidi che quello che hai ottenuto non ti basta e alzi l’asticella spostando più in là l’orizzonte del tuo mondo.

Come quando hai una buona testa, hai le gambe e hai il cuore e nell’esatto istante in cui percepisci la fatica, senti di essere viva.

Corri perché la libertà è un diritto, ma è anche un dovere. E richiede rispetto e impegno.

Correre è una cosa semplice, come l’amore.
(Semplice, non facile)

Cristina

Run & the City