Arrivare a Calella a 40 anni è un po’ come quando a 20 vai ad Ibiza… sul pullman dell’aeroporto percepisci già il clima. Giunti sul posto ti rendi conto che l’aria di triathlon si taglia col coltello, triatleti in gran parte del nord Europa, statuari e con bici stratosferiche. Alcuni dimessi, altri più allegri ma comunque tutti concentrati.
Immagini Calella come un posto superfigo ma in realtà, il lungomare di Pescara mi pare meglio!
I ragazzi erano in forma, allegri e si sfottevano quindi ottimo…”
Questa è la cronaca della nostra compagna di squadra Francesca Mei al seguito della carovana del Team Panda che sarà in gara al Barcellona 70.3 che prenderà il via Domenica mattina alle 7.05 dalla spiaggia di Calella.
Dopo la partenza dell’ultima Rolling Start Age, saranno entrati in acqua oltre 2.500 atleti, che si godranno una nuotata di 1900 metri ad anello unico.
Nel 2017 il campione Jan Frodeno ha nuotato i 1900 m in 22’48” uscendo ovviamente per primo.
I 90 km di bici si dirigono verso l’interno su strade chiuse al traffico per poi tornare nella zona di transizione in spiaggia. I primi affrontano i 1200 metri di dislviello positivo di tutto il percorso a 37km/h di media, considerando che l’ultimo arrivato alla zona cambio degli age group pedalò i 90 km con una media 22km/h.
Poi ci sono i 21km della corsa su un circuito da ripetere due volte sul lungomare di Calella (ritorno da Pineda del Mar)
Frodeno, sempre lo scorso anno, volò per primo verso la linea del traguardo correndo la mezza in 1h11’58“, stratosferico, portando a termine la gara in 4h03’45”.
Le gare del circuito Iron Man sono eventi che vanno vissuti almeno una volta. Se sei un appassionato di triathlon partecipa come vuoi, da spettatore o da atleta in gara. Vedrai un’organizzazione che non sbaglia mai nulla, dai ritiri del pettorale, gestione zone cambio, passando per i ristori, tutto gira come un meccanismo perfetto.
E in fine, riportiamo le parole del capo spedizione Stefano Strong sentito ieri sera al telefono
Stiamo tutti benissimo, il viaggio è andato bene (sono partiti con un van in 8 e tutte le bici al seguito n.d.r.), è stato lungo ma eravamo tutti alla guida dandoci spesso il cambio e anche qui l’unione ha fatto la forza. L’atmosfera qui in paese è molto tranquilla, serena. Il posto è l’ideale per gareggiare, non c’è un turismo d’élite, l’arrivo sulla spiaggia sul lungo mare… Insomma le premesse ci sono tutte per divertirci
Buona gara agli amici del Team Panda!