Il nuovo romanzo di Catia Proietti dal titolo, “Quando tutto brucia” – edito dalla casa editrice – Albero delle Matite, vi farà entrare nell’aula B delle vecchie scuole.
Lo farete da genitori smarriti che vogliono capire cosa vivono i loro ragazzi.
Quando tutto brucia racconta di quando, prima di uscire con gli amici, a tuo figlio gli ripeti a noia, “stai attento”.
Di tenersi lontano dagli stronzi e di girare alla larga dai prepotenti. Glielo dici con la consapevolezza che l’hai cresciuto ricordandogli che se qualcuno è in difficoltà deve essere aiutato, sempre.
Questa storia è per chi, quando entra in un cinema, sorride come al decollo di un aereo in vista delle vacanze e per chi quando un amico chiama corre subito. Per chi non si riconosce nella folla e vorrebbe mollare, mollare tutto, ma alla fine non lo fa mai.
“Quando tutto brucia” è un libro scritto col cuore e con uno stile che ti prende per mano e ti accompagna a conoscere fin nel profondo ogni singola emozione dei suoi personaggi.
Non puoi non empatizzare con quei ragazzi buoni o provare un senso di profonda e impotente rabbia verso quegli altri cattivi, tutti comunque smarriti e alla ricerca del loro posto nel mondo. Oppure, ancora, sentire una pena infinita per il dolore straziante di una mamma che non trova pace.
Le storie dei protagonisti si intrecciano tra loro fino poi a trovare il filo comune che li conduce alla soluzione finale di cui non sai fino all’ultima pagina se è quella che ti aspettavi o che speravi realizzabile.
Un libro per gli adolescenti, ma anche e soprattutto per i loro genitori, una sorta di vademecum per interpretare il loro linguaggio e comprendere il loro “mal di mondo”.
