Non è la prima volta che a settembre ti iscrivi in palestra, una di quelle strutture comode, vicino casa, con spazi incantevoli, colorati e grandi finestre, dotata di tutti i servizi, dal bagno ai punti ristoro a disposizione per gli spuntini durante gli allenamenti.
Da quando hai ripreso ad allenarti regolarmente hai scacciato la rabbia e scoperto muscoli che non sapevi esistessero.
La riflessione, apparsa sulle colonne del Guardian, è di Nova Weetman, una pluripremiata autrice inglese di libri per bambini e ragazzi.
Definisce la palestra una delle poche attività regolari nella sua vita, “l’unico posto in cui sento di dover essere”.
Tutti abbiamo la nostra piccola routine alla quale ci aggrappiamo durante la settimana. Se corriamo, nuotiamo o andiamo in palestra la mattina presto, oppure il pomeriggio tardi, lo facciamo rinunciando a stare sdraiati sul divano.
Il modo in cui iniziamo ogni mattina ha un enorme impatto, positivo o negativo, sul resto della giornata.
Quando metti in pratica le buone abitudini aumenti la produttività, riduci lo stress, ed hai una visione completa dei tuoi impegni, insomma sei felice.
Sono in tanti coloro che si svegliano con una lista infinite di responsabilità che non fanno altro che dettare il ritmo delle mattine. Figli, lavoro, scadenze a volte ci sommergono, e non possiamo seguire un ritmo virtuoso per poi fare tutto come si deve.
Un valido aiuto arriva dal trovare un insieme di gesti, abitudini, che di fatto completano la routine e ci faranno avere più cura di noi stessi.
“Vado in palestra con un amico che vive dietro l’angolo. Se non fosse stato per lui, non sono sicura che risponderei sempre positivamente alla mia sveglia la mattina e mi alzerei dal letto. Potrei spegnerla e tornare a dormire. Ma il mio amico mi responsabilizza e questa è una buona cosa.” – continua Nova Weetman.
Lo sappiamo bene noi runner che correre con un amico può essere un ottimo modo per rimanere motivati, rendere la corsa più piacevole e migliorare le prestazioni.
“Ma il motivo principale per cui sono tornata in palestra è che ora che il corpo mi fa male, non è solo a causa dell’invecchiamento, ma in parte perché sono stata io a causarlo. Perché ho risvegliato i muscoli dormienti con movimenti sconosciuti. Questa è gioia per me. Che ora soffro a causa di qualcosa che ho fatto e non solo perché passano gli anni”.
Grazie Nova Weetman e buon ritorno allo sport quotidiano a tutti.