Oggi sarebbe stata la festa più bella per la maratona più affascinante del mondo. 50 anni di successi e restarne indifferenti è impossibile.
Da cronisti del mondo podistico mancheremmo di rispetto alle mille fantasie e sogni ad occhi aperti fatti in attesa di quel giorno.
A quanti sono transitati sui ponti della città che non dorme mai.
A chi ha atteso una vita per rispondere alla fatidica domanda:
“hai mai corso la maratona di New York?”
Allora, per tutti i momenti vissuti e le aspettative degli amici che avrebbero voluto oggi essere a Staten Island, prendiamoci il nostro spazio per onorare la 50° Maratona di New York.
Lo facciamo con le parole di chi c’è stato e chi vorrebbe andare almeno una volta
NY Marathon 2019 – CHAIRA FIERIMONTE
-pensare a quella follo chiassosa, pronta ad ogni angolo della strada a dare con tutto il proprio cuore il proprio supporto,
-pensare ai bambini quelli che a NY ti offrono biscotti e strette di mano…
-pensare alle strade immense ed i grattacieli che solo NY ti può offrire come spettacolo visivo,
– a Verrazzano a quel freddo, alla partenza stracolma di emozione…
– alla fatica perché anche quella non si può dimenticare,
-ai tuoi sogni, che ti sei portato nella grande mela,
– alla tua forza che ti ha permesso di chiudere quell’impresa come un eroe!
Pensa a tutto questo e molto altro ancora, ma soprattutto pensa a chi anche se distante farà il tifo per te!!!!!
DOMINGA SCALISI E IL SUO SOGNO DI ANDARE A CORRERE A NEW YORK
Ho un sogno: voglio correre la maratona di New York!
Alzi la mano chi non l’ha pensato almeno una volta, io l’ho pensato e l’ho sognato.
Ho sognato di essere su quella linea di partenza mentre tutto intorno era una grande festa e mi sentivo felice come se avessi conquistato la vetta più alta del mondo.
Avvertivo i brividi, finalmente ero lì e potevo solo guardare avanti, perché indietro non ci sarei tornata per niente al mondo.
Era il 50º anniversario, la prima domenica del mese, forse è da sempre così.
Per le strade la gente cantava abbracciata cori gospel, spettacolini, scolaresche e figure folkloristiche, mi avrebbero accompagnata per tutto il percorso.
Accanto a me gli amici di sempre quelli che ovunque e comunque sarò con te. La gente affollava i marciapiedi ed io non riuscivo a smettere di piangere ridere ed emozionarmi ad ogni canzone che sentivo. Forse alcune le ho anche cantate.
Un fiume di gente che arrivava da ogni parte del mondo, miliardi di colori che non riuscivo neanche a contarli, un arcobaleno quello che ho sempre sognato.
A New York oggi è un giorno importante, siamo tutti fratelli, liberi e abbiamo tutti voglia di goderci questa giornata incredibile, abbiamo tutti un obiettivo e non ci importa se l’orologio scorrerà veloce, rallenteremo il passo e arriveremo fieri. Convinti e col cuore a mille…
Perché è così che si sarebbe svolta , perché è così che tutti la sognano, perché è così che tutti in futuro magari non troppo lontano almeno una volta nella vita la correranno…( fosse anche solo nei sogni, ma lo faranno)
Credi nei tuoi sogni, non importa quanto possano sembrare impossibil
BEPPE BIZZARRI E LA NOSTRA PRIMA NY INSIEME
La Maratona del 2005 fu la mia prima volta
Ricordo l’incontro il giorno prima in un bar con Claudio, Marco e suo padre. La reclusione nel villaggio maratona, la partenza, la folla, il calore del loro incitamento.
Storia vissuta da tantissimi podisti, e in ognuno di loro c’è un ricordo diverso ma indelebile.
Sentire l’ammirazione della città e dei suoi abitanti solo perché hai corso la loro maratona è stata una sensazione bellissima
Speriamo di rivederci presto.