Desidera il tuo traguardo

Un amico un giorno mi disse una frase molto bella citata dal Signor Spock in un film della saga di Star Trek: “Possedere non è dopotutto così importante come desiderare. Non è logico ma è spesso vero.”

In questa illogicità c’è molta della forza di gente che si mette in gioco su ogni terreno, e nelle scomodità trova delle opportunità. Cambia prospettiva, nutre dubbi che fortificano e conosce una nuova visione di se stessi.  Persone che a testa bassa lavorano e ciò nonostante vedono un traguardo, lo desiderano e spesso lo fanno loro.

Individui animati da una caparbietà illogica che sanno misurare le loro potenzialità senza andare a sbattere contro i limiti della vita. Se dovesse succedere sanno rialzarsi e imparare dagli errori, si puliscono le ginocchia, si asciugano le lacrime e tornano a correre, più consapevoli e forti di prima.

Avete presente la leggerezza? Quella che arriva subito dopo aver raggiunto la piena consapevolezza di aver fatto tutto il possibile e che è il preludio alla autonomia completa? Alla certezza di essere rimasto saldo ai propri principi, senza perdersi anche se hai nuotato tra i frangenti e in mezzo a storie che correvano a velocità diverse.

Vicende che ti hanno fatto compagnia e ti sei fatto tirare, hai cercato di capirle, sostenere e provato a viverle, ma loro non volevano quella tua energia. Adesso la tua forza vale per molte più persone di quante ne volevi te per essere più forte ed è quel “più” che ti ha fottuto. Quel metro di giudizio cieco e lontano da te.

Adesso il traguardo non si sposta più, lo misuri e hai gambe forti per raggiungerlo e non fartelo portare più via, desideralo e non credere che sia solo tuo, condividilo e sarà ancora più tuo.

Marco Raffaelli
Appassionato dello sport e di tutte le storie ad esso legate. Maratoneta ormai in pensione continua a correre nuotare pedalare parlare e scrivere spesso il tutto in ordine sparso