Sabato pomeriggio, nella splendida cornice della pista di atletica del Municipio III, presso il Parco delle Valli, si è tenuta la presentazione del libro “Siamo tutti sulla stessa strada”, una raccolta di racconti che unisce l’amore per la corsa alla vita quotidiana.
A fare gli onori di casa, Matteo Zocchi (Assessore Ambiente/Sport Municipio Roma III) e Francesca Farchi (Vice Presidente della commissione sport del III Municipio), che hanno accolto il pubblico con un benvenuto, ringraziando i partecipanti e introducendo Valerio Piccioni, giornalista e ideatore della Corsa di Miguel e Marco Raffaelli autore di questo progetto letterario edito dal marchio Affiori.
La parola è passata subito a Valerio, che ha condiviso alcuni pensieri sulla prefazione del libro, sottolineando come la corsa rappresenti una metafora della vita, con le sue sfide quotidiane e i piccoli trionfi.
Marco ha spiegato brevemente la genesi dei racconti, offrendo al pubblico una finestra sulle storie che compongono il libro. “I racconti sono nati spontaneamente,” ha spiegato, “alimentati dall’energia e dalle emozioni che la corsa sa generare.” Una riflessione sulla semplicità e veridicità di queste storie, che parlano di vita quotidiana e momenti universali, vissuti da ogni corridore e da ogni persona.
Marco ha poi ampliato il tema, riportando la sua esperienza personale legata alle corse di quartiere. Ha parlato dei cambiamenti che ha visto nel tempo, di come la corsa abbia contribuito a migliorare la vita sociale e urbana, rendendo il quartiere un punto di riferimento per la comunità sportiva.
Le storie del libro: tra quotidianità e poesia
Un altro momento centrale della presentazione è stato dedicato alle storie del libro. Valerio ha spiegato come queste storie nascano dal quotidiano vivere, dall’atto stesso di correre. “Ogni passo è una riflessione,” ha detto, “e dietro ogni racconto si nascondono emozioni e pensieri che emergono durante le nostre corse.” Un invito a guardare alla corsa come un’occasione per esplorare il mondo interiore di ciascuno di noi.
La conversazione si è poi spostata su un tema più ampio: il legame tra corsa e scrittura. Marco ha chiesto a Valerio come le parole di Miguel, con il suo messaggio di pace, si integrino con il mondo della corsa. Valerio ha risposto con una riflessione profonda su come la corsa e la scrittura siano due forme di espressione che spesso si fondono, entrambe capaci di raccontare storie di speranza, resistenza e pace interiore.
Sembrava di trovarsi in un’altra città. Un pomeriggio in cui bambini, famiglie, atleti e amici hanno dato colore e vita a una presentazione diversa.
Era il nostro quartiere, ma più attento a tutto e a tutti.
Perché quando racconti una storia, attivi mondi fatti di curiosità, sensibilità e voglia di partecipare.
Proprio come dovrebbero essere quelle iniziative il cui obiettivo è promuovere e migliorare la qualità della vita delle persone, anche attraverso lo sport.
Grazie alla Libreria dei Racconti Ritrovati che ha collaborato all’evento, all’amico Samuele Di Giammartino, altra voce importante del podismo romano e a tutti gli amici che sono venuti ad ascoltare, parlare e a correre ancora con le storie del libro “Siamo tutti sulla stessa strada”
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