Una pacer speciale alla We Run Rome

La Maglia della we run Rome 2018

Si dice che sei un vero runner se le uniche promesse che riesci a mantenere sono quelle fatte a te stesso.

È che fa freddo ma poco importa si esce e si corre. Sensazione bellissima durante i giorni di festa non gira nessuno, bello allenarsi mentre tutti ancora dormono e stamattina oltre al ghiaccio c’ero solo io.

La terra ghiacciata che scricchiolava sotto le scarpe, una di quelle emozioni che fanno sorridere che mentre corri sembra tu stia schiacciando i gusci di uova, e a Roma significa che stai andando piano “ stai a schiaccià l’ova “

Ma che importa, sorrido e continuo, tanto il record del mondo è già stato fatto no?

E quest’anno per finire ho fatto una promessa: accompagnerò, per chi vorrà seguirmi, persone al traguardo di una 10km definita tra le più belle al mondo.

La We Run Rome una di quelle gare che si fanno come da tradizione, partendo e arrivando alle Terme di Caracalla, piazza Venezia, via del Corso, la mitica salita del Pincio, piazza di Spagna, via Veneto, circo Massimo ed è tutto un monumento.

Meravigliosa e incantevole città che ce la invidia il mondo intero, una 10 km suggestivamente piena di bellezza infinita.

Dire che mi emoziona solo l’idea è poco, mi hanno sempre affascinato queste figure “angeliche” da seguire. Ne ho seguite da quando corro e posso assicurarvi che alcuni tra quelli che ho incontrato sono davvero nati per essere pacer, si dice così in gergo runner.

Alcuni hanno dei sorrisi travolgenti che rimani incantata, altri un po’ più seri, li ho visti controllare spesso gli orologi e questi ultimi mi creano sempre uno stato di ansia, io non uso orologi e quindi ora vi starete chiedendo come potrò rispettare il mio tempo da pacer?

Sorrido… non per prendere in giro, ho una specie di orologio incorporato, mi conosco da tanto tempo e riesco a gestire a sensazione il ritmo.

Ognuno di noi ne possiede uno, ma siamo talmente ossessionati dal tempo che non possiamo più fare a meno di riempirci di apparecchiature tecnologiche che ci seguano in ogni dove, in ogni quando e quanto.

Perciò, per quanto mi riguarda, gambe, occhi, cuore e testa pronti per questa nuova avventura.

Magari sarà l’unica, magari non lo so. ma qualcuno starà già pensando a me per il prossimo viaggio come compagna chi può sapere le cose a noi riservate.

Io lascio tutto al caso, quindi cara mia hai fatto una promessa ed ora caricati di emozioni prendi per mano chi lo vorrà e corri che la gara si farà da se.

Buona We Run Rome a tutti voi

Dominga Scalisi

 

 

Runner che ama correre, scoprire nuovi percorsi, conoscere persone e raccontare storie…Amo lo sport e non ho paura di andare e guardare oltre: oltre il tempo, oltre le apparenze, oltre le distanze…