Una Maratona non è mai la stessa storia

Foto Run Rome the Marathon

Raccontare le emozioni che si vivono lungo il percorso di una maratona vuol dire ridare alle parole la corona della narrazione.

In tante edizioni succede che sua maestà, la regina di tutte le distanze, anche se apparentemente uguale a sé stessa, cambia nella sostanza, con il risultato che la storia non è mai uguale, né tanto meno scontata.

I maratoneti diventano gli argomenti diversi che si susseguono ad ogni angolo di città.

Un giorno il professor Alessandro Barbero durante una sua lezione disse: “ lo storico non deve cadere nel tranello dei fatti, dopo tanti anni di studi e ricerche deve evitare di restare impassibile davanti a ciò che la storia racconta e a quanto lo storico vive nel presente.”

Credo che dopo tante edizioni, stare sulla linea di partenza della Maratona di Roma, con il carico di bellezze che ti circondano e ti volano sulla testa colorando il cielo con il tricolore, non è affatto scontato.

Il passaggio delle frecce Tricolore sul Colosseo – Foto Run Rome the Marathon

La commozione e l’eccitazione che si provano a pochi minuti dallo start, sono figlie di una regola che va oltre la ripetitività degli accadimenti che si susseguono nella vita del mondo.

Se è vero che l’uomo è attore e regista dei fatti della storia, il maratoneta è fuori dalle logiche della prevedibilità umana.

La condizione che lo eleva a protagonista del suo presente è che ogni maratona è diversa dalle altre.

La puoi preparare al meglio, faticare per mesi consapevole che hai fatto tutto bene e che il tempo atteso sarà quello finale.

Oppure, per il piacere di viverla, ti puoi avventurare sperando di limitare i danni.

Ecco in questa visione polarizzata della competizione nulla è certo e tutto può accadere in direzioni opposte.

La storia che si vive correndo per 42 chilometri non è inconfutabile, per questo motivo che il maratoneta non si abituerà alla dialettica della ripetitività del gesto, perché sa bene che il risultato finale è figlio anche di condizioni esterne alla sua preparazione.

Sta tutta qui la magia di una maratona, tra la certezza della fatica che si vive e l’imponderabile accadimento dei fatti e situazioni che animano il tempo tra la partenza e l’arrivo.

Siete stati bravissimi

Evviva la maratona

Foto Run Rome the Marathon

 

Foto Run Rome the Marathon
Marco Raffaelli
Appassionato dello sport e di tutte le storie ad esso legate. Maratoneta ormai in pensione continua a correre nuotare pedalare parlare e scrivere spesso il tutto in ordine sparso