Emozionati gli azzurri alla presenza del premier Mario Draghi durante la cerimonia di premiazione a Palazzo Chigi.
Il premier Mario Draghi ha ricevuto e premiato i nostri azzurri dell’atletica under 23, ieri lunedì 12 luglio a Palazzo Chigi.
Una cerimonia densa di emozioni alla presenza della Nazionale di calcio, vincitrice dell’Europa e di Matteo Berretti, primo italiano alla finale di Wimbledon.
Alessandro Sibilo, Dalia Kaddari, Andrea Dallavalle, Gaia Sabbadini, Nadia Battocletti, Simone Barontini i giovani tornati da Tallin con le 13 medaglie in totale e 6 ori ed i gradini di un podio che ha reso anche l’Italia dell’atletica orgogliosa.
Medaglia d’oro per Alessandro Sibilio nel 400 ad ostacoli con i suoi 48.42 secondi.
Un bellissimo oro anche per Dalia Kaddari, sarda classe 2001. Nei 200 metri il cronometro ha segnato i 22.64 secondi. Dalia ha si è imposta lasciando alle spalle le atlete di tutte le altre nazionalità.
Grande anche l’atletica dei salti. È Andrea Dallavalle a farci sognare con il suo salto triplo di 17 metri e 5 centimetri, un emozionante testa a testa con il secondo classificato francese.
È Gaia Sabbatini 22 anni di Teramo a segnare un crono di 4’13″9 sui 1500 metri e portandosi a casa la medaglia d’oro luccicante come gli occhi della giovane campionessa emozionata.
Nadia Battocletti con il tempo di 15’37″4 nei 5000 metri, lascia solo guardare le sue spalle alla slovena Klara che chiude in seconda posizione. È così che Nadia ci regala il suo oro.
Come non citare anche l’argento di Manuel Lando nel salto in alto (2.17) vinto dal ceco Jan Stefala con 2.20. La 4×400 maschile si colora d’argento grazie ad Alessandro Moscardi, Edoardo Scotti, Riccardo Meli e Alessandro Sibilio.
E’ così che l’Italia si porta a casa il medagliere con ben 13 medaglie totali, di cui 6 d’oro, 5 d’argento e 2 di bronzo. Mai in tredici edizioni l’Italia si era affermata così bene.
Queste sono le emozioni, i sacrifici, la determinazione, che ci fa solo presagire che le Olimpiadi di Tokyo allo start il prossimo 23 luglio saranno un sogno tutto da vivere.
Chiara Fierimonte
Foto: Fidal