Siamo davvero contenti del ritorno del Vivicittà. Le strade di Roma ospiteranno di nuovo una delle manifestazione tra le più longeve del calendario podisitico nazionale.
Un evento vicino alla gente che, come scopo, ha sempre avuto quello di portare il podismo nelle periferie.
Domenica 2 aprile le strade di Roma correranno, cammineranno, e andranno alla scoperta di luoghi insoliti e lontani dal centro storico.
In un percorso di 10km uniremo due dei più grandi Municipi della città, il III e il IV, dove la natura, in particolare i corsi di due fiumi, il Tevere e l’Aniene, si snodano in una urbanizzazione cresciuta a dismisura nel tempo. Sarà una corsa sostenibile, sociale e fuori dai canoni dai “soliti giri”.
La partenza del Vivicittà avverrà alle ore 9:30 da Via dell’Acqua Marcia, davanti al centro sportivo comunale Fulvio Bernardini.
Nelle scorse settimane siamo andati a visitare il Fulvio Bernardini per un reportage utile a illustrare il valore di quello che è, da sempre, un piccolo paese dello sport.
La gara che quest’anno ha come sottotitolo “La corsa dei diritti” toccherà i quartieri di Pietralata, Ponte Mammolo, Santa Maria del Soccorso, Montesacro alto e Città Giardino, attraversando la Riserva Naturale della Valle dell’Aniene e il Ponte Nomentano per arrivare nuovamente al punto di inizio.
Il primo diritto è quello alla pace: è passato un anno dall’inizio della guerra in Ucraina e il cuore dei partecipanti a Vivicittà guarda alle popolazioni civili che stanno soffrendo e piangendo lutti e feriti. La seconda dedica riguarda l’ambiente, il diritto all’aria pulita e a spazi verdi per stili di vita attivi. Ed ancora: il diritto ad una vita dignitosa per le persone rinchiuse nelle carceri. Anche quest’anno, infatti, Vivicittà trasmetterà questo messaggio con “Porte Aperte”, il progetto che fa entrare la corsa Uisp nelle carceri di tutta Italia.
In occasione dell’intervista che abbiamo fatto a Simone Menichetti, presidente Uisp Roma all’interno dello talk Storie di Runner 451, sono emerse le parole alla base di questo progetto del Vivicittà 2023: “portare la nostra corsa, la corsa più grande al mondo, fuori dal centro storico, per permettere a chi vorrà correre con noi di conoscere luoghi poco battuti dal grande pubblico, ma bellissimi e suggestivi come o forse più di quelli del centro cittadino.”
La UISP, come associazione di promozione sociale, ha messo in campo tutti gli strumenti per rilanciare nella Capitale il Vivicittà che, dal 1983, in tutta Italia non si è più fermata.
La “corsa più grande del mondo” è una delle grandi protagoniste dello sport per tutti, abbracciando in un’unica, originale formula, atleti professionisti e sportivi della domenica con la competitiva di 10 km in tante città italiane ed estere, con partenza per tutti allo stesso orario e unica classifica in base ai tempi compensati.
Ogni anno un tema per cui battersi: la pace, i diritti umani, il rispetto ambientale, l’uguaglianza sociale e la solidarietà tra i popoli.
Per coloro che vorranno godersi l’esperienza a 360° gradi senza voler competere sarà possibile iscriversi alla 10 km ludico motoria. Ad ogni partecipante verrà consegnato un pacco gara con, all’interno, prodotti dei partner della manifestazione Decathlon, Acqua Egeria e Centro Agroalimentare Roma.
Ma Pietralata è solo la prima sfida. Ogni anno la Uisp Roma sceglierà altre zone periferiche della città in cui trasportare per una giornata la grande carovana del Vivicittà, rendendo la corsa più grande al mondo la corsa delle periferie romane.
Vivicittà è organizzata con il sostegno di Marsh, broker assicurativo, che si conferma partner istituzionale. Media partner della manifestazione podistica sono: Corriere dello Sport e Rai Radio 1. Ricordiamo la collaborazione della Fidal-Federazione italiana atletica leggera, da sempre al fianco di Vivicittà. I partner internazionali sono Isca-International Sport and Culture Association e Fsgt-Fédération sportive et gymnique du travail, associazione di sport per tutti francese.
Aggiornamenti e informazioni: www.uisp.it/roma