La Rome21k, in calendario il 12 novembre prossimo, è stata spostata di una settimana per l’incompatibilità con il derby capitolino.
Il 19 marzo 2022 la maratona di Roma si svolse in contemporanea al derby romano.
Cosa è cambiato?
La ragione dello spostamento della 21k, dal 12 al 19 novembre, è legata al fatto che il percorso della gara non potrà più essere come quello dell’edizione 2022, dove la zona Partenza e arrivo era dalla centralissima via dei Cerchi, con l’intero tracciato tutto nel centro storico.
Ma perché?
Per capire facciamo un passo indietro e rivediamo cosa c’è di nuovo nel panorama delle mezze maratone Fidal nella Capitale.
Il Comune di Roma, in deroga al Progetto Runnig 2016-2018, creato dal Consiglio Federale della Fidal, per l’anno 2023, aveva indetto un bando pubblico al fine di organizzare un grande evento di running su strada nel cuore di Roma sulla distanza di 21,097 km
Per la prima volta l’amministrazione capitolina ha deciso d’individuare tramite avviso pubblico, un organizzatore o un’associazione temporanea d’imprese in grado di proiettare la ‘Rome Half Marathon’, nel novero delle più importanti e prestigiose corse podistiche internazionali.
“Una volta assegnato il bando ci sarà una sola manifestazione che si correrà completamente nel centro storico Unesco. Tutte le altre, fuori dal perimetro riconosciuto dalla suddetta mappatura, artistica e territoriale potranno continuare a essere organizzate“.
Questa è la ragione per l’impossibilità di far correre la gara il giorno del derby.
Gli organizzatori della 21k si sono dovuti adeguare alle nuove regole per le mezze maratone in città progettando un tracciato che si sviluppi per il 60% nella zona foro italico/prati e per il 40%, limite massimo concesso dal comune, nel Centro Storico UNESCO.
Ricordiamo che il sito UNESCO di Roma, complesso e stratificato, comprende eccezionali aree archeologiche innestate all’interno del tessuto urbano a formare un insieme fortemente caratterizzante. (vedi immagine)
La maratona di Roma 2022 poté impegnare l’area del Foro Italico perchè passava davanti allo stadio e l’intera zona sarebbe stata libera per le 12.00, come da accordi con gli organizzatori, senza arrecare problemi ai presidi del Derby serale.
Vi ricordiamo che Roma e Lazio quando si scontrano impongono eccezionali misure di sicurezza, ben oltre quelle previste nelle consuete partite di campionato.
Nel frattempo il bando per la ‘Rome Half Marathon’ tra ricorsi e ritardi non è stato ancora assegnato, l’evento voluto dal comune non si sa quando si potrà svolgere e chi sarà l’organizzatore.
Oggi chi prova a investire risorse ed energie nel running di qualità resta appeso a decisioni burocratiche che bloccano la città i runner e gli investimenti più di un derby e una corsa in centro.
