Ci sono state poche storie che mi hanno commosso su storiecorrenti, ma questa di Alessia Malfetta, Presidente della squadra di nuoto di mia figlia (ASD Appio Nuoto 2009), mi ha emozionato come nessun’altra.
Insieme alle due allenatrici Federica e Diana hanno portato la squadra per 5 giorni a Palermo per il Trofeo Nicola Ferrante. Erano accreditate 26 Società provenienti da 4 Regioni, per un totale di 621 Atleti.
La Piscina Olimpica della città è stata la location perfetta, con una tribuna da 1000 posti piena in ogni settore. In queste situazioni escono fuori i veri Coach, quelli che parlano alla squadra, li seguono come se fossero al contempo genitori e maestri, guide e amici.
Perché un allenatore deve far amare un sport, far capire cosa è vivere il piacere della fatica. Solo così le sue parole arriveranno prima al cuore degli atleti e da quel momento le gambe e le braccia gireranno come non faranno mai più nella loro vita.
Ecco come si ama lo sport.
È buffo come la vita e le sue emozioni siano legate alcune volte a dei numeri, i miei a te in particolare. Oggi avresti compiuto 89 anni. Oggi ti avrei chiamato per raccontarti dei tuoi nipoti, Chiara che ha portato in scena Rugantino, Federico e Francesca a fare due giorni di gare, Francesca e i suoi quattro podi. Uno stadio a incitare Federico nei 1500.
Siamo andati a Palermo papà
Quello che piaceva a te
Mamma diceva di no…
Io non vedevo l’ora …
E stato tutto unico papà
Ho il cuore colmo di emozioni
Di gioie
Di occhi pieni di felicità
Di ammirazione del lavoro quello VERO
Sì perché come dicono Federica Di Luca e Diana Masiello (i 2 tecnici ndr) il cronometro parla, parla e zittisce tutto e tutti
Che bello papà
Ho visto una città Meravigliosa Accogliente Dolcissima Educata Difficile
Un’isola Solitaria.
Come lo sport di questi ragazzi
Ti vorrei raccontare tanto tanto
Metto delle foto
Ne metterò altre
Oggi le dedico a te
Ti sarebbe piaciuto
Auguri papà