QUEL CHE OGGI SO DELL’AMORE ME LO HA INSEGNATO LA CORSA

Pensare di aver capito l’amore con la corsa non vuol dire attribuire una visione assoluta al gesto più semplice, tutt’altro.

È la certezza di essersi guardati dentro oltre ogni limite, e da quel profondo oggi puoi dire di essere una persona migliore nell’amare una persona.

È aver raggiunto la consapevolezza di sapere dove puoi arrivare, di essere in grado di riconoscere le tue virtù.

Lo hai fatto grazie a una terapia a specchio per cui ti sei rivisto nello sguardo dell’altro alla partenza di una maratona.

Così oggi, chi ti corre accanto non vuole altro che la tua serenità, assecondando il reciproco bisogno di correre lontano sapendo che non state scappando da nessuno.

Quel che so oggi dell’amore me lo ha fatto vedere la corsa, come se fosse un binocolo e io un moderno Galileo delle qualità umane, in grado di misurare ciò che è misurabile e rendere misurabile ciò che non lo è, come l’amore.