Puntata di Runation 451 – “Tour de France 2024: la grande partenza dall’Italia”

La nuova puntata Runation 451 ci porta a scoprire il significato della storica partenza del Tour de France dall’Italia. L’edizione 2024 di questo prestigioso evento, il terzo più seguito al mondo, non solo ha attratto ciclisti di livello mondiale, ma ha anche avuto un impatto economico e di prestigio senza precedenti per il nostro Paese.

Un investimento rilevante

Organizzare una partenza del Tour de France non è un’impresa da poco. Il costo stimato per portare la Grande Boucle in Italia è stato di circa 8 milioni di euro. Tuttavia, come dimostrato da uno studio commissionato dalla regione Emilia-Romagna, questo investimento è ampiamente ripagato. Si prevede un indotto diretto di 59 milioni di euro, con ben 29 milioni destinati solo all’Emilia-Romagna.

Benefici economici e promozionali

Oltre ai benefici diretti, l’evento porterà vantaggi indiretti stimati in 47 milioni di euro a livello nazionale, e ulteriori 13 milioni per le aziende italiane del settore ciclistico. È un’opportunità economica enorme, che si traduce in circa 300.000 presenze negli alberghi italiani, con la metà di queste concentrate in Emilia-Romagna, e 1,8 milioni di spettatori lungo le strade.

La carovana del Tour, composta da almeno 4500 persone tra staff delle squadre, addetti alla logistica e giornalisti, aggiunge un ulteriore strato di complessità e impatto economico. Oltre 200 televisioni trasmetteranno l’evento, garantendo un indotto diretto che supererà i 120 milioni di euro.

Un evento promozionale per l’Italia

Il Tour de France è una vetrina internazionale senza eguali. La regia del Tour lavora per mesi per preparare le schede dei luoghi attraversati, trasformando l’evento in uno spot promozionale per i territori italiani. I turisti, soprattutto quelli sportivi, sono attratti dai percorsi spettacolari e dalle salite ripide degli Appennini, sognando di percorrere in bici le stesse strade dei campioni.

Visibilità internazionale e promozione turistica

La visibilità del Tour è immensa, essendo trasmesso in 150 Paesi e con una copertura totale di 203 milioni di ore visualizzate. Questo tipo di esposizione non è replicabile con nessun budget pubblicitario. Guardando al passato, le prime tre tappe in Danimarca nel 2022 hanno generato un impatto economico di 102 milioni di euro, con un notevole incremento della spesa turistica nelle città attraversate.

Le Regioni coinvolte e il loro patrimonio

Le tappe italiane del Tour 2024 non solo hanno offerto paesaggi spettacolari, ma hanno anche toccato borghi pittoreschi e città ricche di storia. L’Emilia-Romagna, in particolare, ha visto attraversare 38 località, confermandosi come la “sport valley” italiana, grazie a colossi come Technogym e numerose PMI del settore.

Questa regione ha una lunga tradizione ciclistica, celebrata anche dagli omaggi a campioni come Bottecchia, Coppi, Bartali e Pantani, con una tappa che ha preso il via da Cesenatico, città natale di Pantani. Anche la Toscana e il Piemonte sono state protagoniste, con il Tour che ha percorso strade recentemente colpite da alluvioni, dimostrando la resilienza e la capacità organizzativa del nostro Paese.

La Grande partenza del Tour de France dall’Italia nel 2024 è un evento di portata storica.

Oltre all’emozione sportiva, ha generato un impatto economico significativo e una promozione internazionale inestimabile per le regioni coinvolte. Questo evento dimostra che investire nello sport e nella promozione del territorio può portare a risultati straordinari, capaci di lasciare un segno duraturo nel panorama economico e culturale del nostro Paese.