Ore 4:30: “noi usciamo a correre…”

La scorsa settimana mi è arrivato questo messaggio:

Marco vieni a correre con noi una mattina al parco sotto casa?

L’invito era uno di quelli che nessun runner si sarebbe fatto mai scappare, in particolare se ad averlo fatto sono state due ragazze che hanno scritto pagine importanti del podismo romano.

Paola e Maurizia Giacomozzi, si allenano con il loro gruppo e si vedono alle 04:30 nella periferia Nord di Roma, nel quartiere Talenti e più precisamente nel bellissimo Parco regionale urbano di Aguzzano.

La mia curiosità sportiva era quella di voler capire cosa smuove un gruppo di atleti a correre quando tutti dormono.

Anche se faccio parte di quella categoria di runners che la mattina esce presto, decidere di accettare il loro invito è stata una scelta importante, ma più che altro per poter essere in grado poi di affrontare tutta la giornata.

Nei giorni precedenti mi avevano aggiunto alla loro chat che si chiama “quelli delle 5…” e da cui avevo capito ancora meglio che il popolo che corre all’alba è in grado di definire un tempo tutto suo, Relativamente parlando si disegna un profilo cronologico in linea con il proprio bioritmo.

Ho un’ammirazione per chi trova la sua zona di espressione atletica, che sia all’alba ma ancora di più chi lo riesce a fare la notte, dopo una giornata di lavoro.

Vedere correre Paola e Maurizia Giacomozzi alla luce dei lampioni della ciclabile sotto casa è comprendere che lo sport con il tempo non toglie, anzi.

Perché le due sorelle non hanno perso nulla della carica atletica ed emotiva anche dopo 30 anni di gare e di allenamenti.

Capitanate dal loro coach Tony Eusebi, in questi anni hanno raccolto l’eredità del loro grande amico Mimmo Di Biagio, scomparso prematuramente ma che è sempre rimasto un punto di riferimento grazie a tutto ciò che gli ha insegnato nella vita e nello sport.

Oggi si allenano in un bellissimo gruppo, aperto e coinvolgente e per ogni alba che passa aumenta il numero di amici tra le fila di quella che sarà la futura squadra Talenti Running e che vedrà la nascita a gennaio 2020.

Complice l’aria natalizia e 14 gradi alle 4:30, non è stato difficile correre a quell’ora.

Parlare con Paola e Maurizia è aprire uno scrigno di segreti e curiosità podistiche.

Penso che questa lunga fetta di vita è passata in fretta, mi ha forgiato sia nel carattere che nella vita facendomi diventare più determinata e più sicura

Racconta Paola. Le sue gare più emozionanti sono state le finali dei Campionati italiani assoluti sui 10000 mt. e 5000 mt. e le vittorie in Mezza e Maratona.

(I personali di tutto rispetto: 800 mt. 2’19”- 1500 mt . 4’39”- 3000 mt. 9’52”- 5000 mt. 17’02”- 10000 mt. 35’36”- 10 km su strada 34’11”- Mezza maratona 1:17’17”- Maratona 2:44’06” )

Un fisico minuto e reattivo, gli occhi accesi dalla passione di uno sport che sente dentro e che ama trasmettere.

Paola e Maurizia negli anni non hanno mai perso la voglia di vivere l’atletica come una compagna di vita, un’alleata per stare meglio pur soffrendo nelle tante gare a Roma e non solo.

Vivere il running con questo approccio ti aiuta a non fermarti mai, con tutta la passione e soprattutto l’esperienza messsa al servizio di chi si è avvicinano a questo sport bellissimo, anche all’alba di una Roma addormentata.

Grazie ragazzi

Marco Raffaelli

 

Marco Raffaelli
Appassionato dello sport e di tutte le storie ad esso legate. Maratoneta ormai in pensione continua a correre nuotare pedalare parlare e scrivere spesso il tutto in ordine sparso