La sveglia suona alle 4.57. Indossa il minimo necessario per non avere fastidi. Alle 5.15 inizia il giro da dodici chilometri. In quarantacinque minuti è di nuovo a casa. L’abitazione è fredda. Non vuole sentire altre sensazioni. Passa venticinque minuti in bagno per riprendere contatto con la pulizia del corpo: scrupolosa, lenta, ordinata.
Quello che avete appena letto è l’incipit di “Ordine“, uno dei racconti inclusi nella raccolta “Siamo tutti sulla stessa strada“, scritto da Marco Raffaelli e pubblicata sotto il marchio Affiori di Giulio Perrone Editore.
“Ordine” offre uno spaccato della vita di un uomo senza nome, privo di emozioni evidenti, che vive ogni aspetto della sua esistenza come una corsa frenetica lungo una strada periferica, fredda e invernale. L’idea di questo racconto è nata dall’osservazione delle ossessioni maniacali di alcuni colleghi e amici.
Nonostante la quotidianità trascorsa in mezzo ad altre persone, questi individui si costruiscono una corazza impenetrabile, isolandosi da ogni relazione umana. A contrastare questa vita asettica, consumata in un ufficio anonimo, emerge un lato oscuro che sconvolge ogni ordine: assordante, languido e spregiudicato, si manifesta nei raduni di musica hardcore. Solo un corpo allenato e reattivo permette al protagonista di sopravvivere a questo caos, descritto come “sterile e grondante, alterato fin dentro il midollo”.
“Siamo tutti sulla stessa strada” rappresenta un viaggio attraverso le molteplici sfumature della mia esperienza nel mondo del running amatoriale. Trent’anni di gare, amicizie e piccole grandi avventure vissute lungo le strade del mondo. Ogni racconto si sviluppa con una struttura unica e una genesi ben definita, scaturendo dal desiderio di esplorare temi universali attraverso l’introspezione e l’osservazione della vita quotidiana. La narrazione integra elementi che spaziano dal realismo al fantastico, offrendo una visione personale e profonda del percorso umano.
Dove trovare il libro : GIULIO PERRONE EDITORE – FELTRINELLI – IBS