Non correre mentre indossi gli Apple Vision Pro

“Non correre mentre indossi gli Apple Vision Pro” dichiarato dalla Apple, riassume lo scampato pericolo per tutti gli innamorati della corsa su strada, del trail, della pista e anche di chi ama correre in riva al mare.

Se vi siete fermati a vedere un video demo sulle potenzialità dell’Apple Vision Pro in vendita dal 2 febbraio, ma solo negli Stati Uniti, avete capito che lo sport, quello che piace a noi fatto di fatica e sudore non c’è tra le tante cose che si possono fare una volta indossati.

Apple specifica che Apple Vision Pro non è un dispositivo di protezione. Contiene vetro, che potrebbe graffiarsi, rompersi o creare spigoli vivi a seguito dell’impatto con superfici ambientali. Tieni presente che il rischio di collisione può aumentare quando ti muovi a velocità più elevate.

Quindi tra foto e video di bambini felici in famiglia, app che volano nel tuo ambiente di casa, di partite di basket con controller in mano, film, video, call con colleghi in giro per il mondo, spazi immersivi dove riposare stando in casa o in volo su un aereo, manca lo sport praticato.

Qualsiasi sport, indoor e outdoor.

Il modello base del Vision Pro offre 256 GB di spazio di archiviazione, costa  3.499 dollari, ed è fornito con i seguenti accessori:

  • Fascia Solo Knit e Dual Loop
  • Una guarnizione e due cuscinetti leggeri
  • Custodia
  • Panno di pulizia
  • Batteria esterna
  • Cavo di ricarica USB-C e alimentatore USB-C

Poi però, mentre vediamo cosa possono fare questi visori dalla risoluzione in 4k per occhio che si sviluppa su una superficie grande come un francobollo, con una risoluzione audio da stero professionale, abbiamo immaginato se si potessero vedere i percorsi delle maratone nel mondo.

Immaginate di avere il pettorale per la maratona a cui tanto aspiravate, e la fortuna di provare gli Apple Vision Pro con cui”camminare” tra le strade della prossima gara.

Vivrete un’esperienza immersiva sulla Heartbreak Hill di Boston con il pubblico che vi incita o sentite l’audio del vento del Verrazzano bridge la prima domenica di Novembre.

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Avere davanti il Colosseo che vi fa battere il cuore per la sua maestosità da cui partirà e terminerà la Run Rome the Marathon.

Forse è presto per sperare a un grande organizzatore che rilasci sugli store il proprio percorso da vivere con un visore, ma è solo questione di tempo.

In fondo ciò che faremo nella vita reale lo andiamo a cercare ogni giorno in rete, gugolando, scrollando storie per ore o video di Tik Tok di chi ti dice cosa fare e dove andare.

Imitiamo esperienze altrui ma senza sapore, senza fatica e senza toccarci, che è tutto quello che facciamo quando siamo sulla linea di partenza della nostra maratona preferita ovviamente senza Apple Vision Pro, per fortuna.

La visione di un mondo che non c’è più ad opera di Lenoardo Spina l’illustratore che ha lavorato a RORARA