I monopattini elettrici hanno rapidamente trasformato il modo in cui ci si sposta nelle città italiane. Il loro crescente utilizzo ha portato nuove sfide legate alla sicurezza stradale e al decoro urbano. Per rispondere a queste esigenze, il governo italiano ha introdotto nel nuovo Codice della Strada una serie di norme più rigide che regolamentano anche l’uso dei monopattini elettrici, con impatti significativi sul settore del noleggio.
Nuove regole per i monopattini elettrici: frecce, targa, assicurazione e casco obbligatorio.
Le nuove normative impongono una serie di obblighi e divieti sia per i monopattini in sharing che per quelli di proprietà privata:
- Obbligo di assicurazione RC: I monopattini dovranno essere assicurati con una polizza di responsabilità civile. Per quelli a noleggio, l’assicurazione sarà fornita dall’operatore, mentre i proprietari di mezzi privati dovranno provvedere autonomamente.
- Targa identificativa: I monopattini dovranno essere dotati di una targa visibile, rendendo più facile identificare il mezzo in caso di infrazione o incidente.
- Divieto di circolazione al di fuori dei centri urbani: È vietato usare i monopattini al di fuori delle aree urbane. Questa restrizione limita l’uso dei monopattini elettrici solo alle strade cittadine, e solo in quelle dove il limite di velocità è di massimo 50 km/h.
- Divieto di accesso alle zone pedonali e alle piste ciclabili: Sarà vietato usare i monopattini nelle aree pedonali e sulle piste ciclabili. I monopattini potranno circolare solo sulle strade veicolari urbane, rispettando i limiti imposti.
- Casco obbligatorio per tutti: In precedenza, l’obbligo del casco si applicava solo ai minorenni, ma ora tutti i conducenti dovranno indossarlo. Questa misura punta a migliorare la sicurezza degli utenti in caso di incidenti, ma sarà a carico dell’utente che dovrà munirsi da solo di un casco per poter noleggiare.
- Sosta regolamentata: Anche le regole di parcheggio diventano più severe. I monopattini a noleggio dovranno essere parcheggiati solo nelle aree designate, pena sanzioni per gli operatori.
- Revisione periodica: I monopattini dovranno passare una revisione annuale per verificare la loro conformità e sicurezza.
È previsto un periodo di transizione per l’implementazione delle nuove regole. Durante questa fase, il Ministero dei Trasporti fornirà ulteriori linee guida per chiarire le modalità operative delle nuove disposizioni.
Principali operatori di monopattini in sharing in Italia
Attualmente, il mercato dei monopattini in sharing in Italia è dominato da alcune aziende leader, tra cui:
- Helbiz: Azienda americana che opera in numerose città italiane e offre un servizio di pagamento a consumo o abbonamento mensile.
- Dott: Operativa in città come Roma, Milano e Torino, ha una forte attenzione alla sostenibilità e alla manutenzione dei mezzi.
- Bird: Multinazionale che offre servizi di monopattini sharing in molte città italiane, nota per l’uso di tecnologie di sicurezza.
- Lime: Azienda internazionale che offre sia monopattini sia biciclette elettriche in sharing, puntando su soluzioni di mobilità integrata.
- Voi: Startup svedese che si distingue per l’attenzione alla sicurezza e per collaborazioni con le amministrazioni locali.
Come le aziende di sharing affronteranno i nuovi requisiti
L’introduzione delle nuove normative rappresenta una sfida per gli operatori di monopattini in sharing, che dovranno sostenere costi aggiuntivi per assicurazione, revisione e gestione. Quale sarà l’impatto sull’utente e come potranno muoversi le aziende? :
- Aumento delle tariffe di noleggio: I costi extra potrebbero riflettersi sugli utenti, con tariffe più alte per compensare le nuove spese di gestione e assicurazione.
- Partnership con compagnie assicurative: Collaborazioni con assicuratori per offrire pacchetti personalizzati, minimizzando i costi della polizza RC obbligatoria.
- Tecnologie di geofencing: Implementazione di sistemi che limitano automaticamente l’uso dei monopattini nelle aree pedonali o a velocità superiore ai limiti consentiti.
- Incentivi per l’uso del casco: Programmi per promuovere l’uso del casco, magari offrendo sconti o vantaggi agli utenti che si dimostrano responsabili.
- Ridimensionamento delle flotte: Alcune aziende potrebbero ridurre le loro flotte, concentrandosi solo sulle aree urbane più redditizie per ottimizzare i costi di gestione.
Il futuro della micromobilità urbana: una sfida per il settore
Il nuovo Codice della Strada punta a rendere l’uso dei monopattini più sicuro e ordinato, ma queste misure restrittive potrebbero influenzare la diffusione dei monopattini a noleggio, rendendone meno agevole l’uso. Le aziende dovranno adattarsi per rispettare le nuove regole, e questo potrebbe portare a una selezione naturale del mercato, lasciando spazio solo agli operatori più strutturati. Difatti, soprattutto a Roma gli operatori si aspettano un drastico calo dei noleggi una volta che il nuovo codice sarà completamente operativo.
Le città italiane, dal canto loro, avranno un ruolo cruciale nel definire una mobilità urbana sostenibile e accessibile. L’integrazione dei monopattini in sharing come parte di una rete di trasporto pubblico efficiente sarà una delle chiavi per mantenere questo servizio a beneficio di tutti.