Ci sono storie che hanno la capacità di concentrare le energie migliori, esserne il fulcro e metterle in azione per sollevare mondi interi.
Creano il passo migliore, le conducono inconsapevolmente nella direzione del traguardo da cui, poi, emergono più vincitori.
In gara ci è successo tante volte di ricevere una parola di conforto, un ristoro necessario, un pensiero che, al momento giusto, ha cambiato in meglio l’orizzonte della strada che ci separava dal traguardo.
Da quando a settembre decidemmo di mettere insieme la “Guida interstellare per podisti impenitenti“, avevamo il timore che, con un titolo così fantastico, avremmo sottovalutato la missione del progetto.
Poi, come tutte le maratone che si rispettino, i mesi di preparazione sono stati partecipati e animati da amici, in cui ognuno ha fatto del suo meglio, senza chiedere nulla in cambio, oltre quanto necessario per arrivare a meta.
La storia che sta dietro la copertina del libro è esemplare.
Leonardo Spina è il grafico che l’ha confezionata. Lui è un art director e illustratore bravissimo, collabora con aziende, case editrici, agenzie e collezionisti privati.
Dopo alcuni confronti sul contenuto del libro, aveva capito lo spirito del testo.
Una narrazione mai irrispettosa, sarcastica e reale al punto giusto, una linea editoriale che sdrammatizza ma senza perdere il filo conduttore, figlio delle nostre trovate tragicomiche nello sport, di chi con passione si fa del bene correndo.
Insomma Leonardo aveva capito che dentro quelle 160 pagine c’eravamo noi tutti, nessuno escluso.
Con Leonardo avevamo già lavorato in passato ed eravamo ben consapevoli che la sua mano, originale ed evocativa più di una foto avrebbe incarnato lo spirito di Storiecorrenti.
Il progetto del nostro libro lo ha accettato senza incertezze e lo consegna nei tempi previsti Da lì a poco scopre quale era la missione della nostra fatica editoriale.
Pochi giorni dopo mi scrive e mi dice “marco per il mio lavoro non mi dovete niente, lo dono al progetto di sostegno ai ragazzi della casa famiglia dove lavora Fabio, un mio carissimo amico”.
Due mondi che, visti da fuori, non avevano nulla in comune, ma che invece sono figli della stessa identità. Storie che diventano catalizzatrici di fiducia e spontaneità, come il volontario in maratona che ti aiuta, ti parla senza se e senza ma.
Sta qui la capacità di riassumere il bene dietro a gesti di affetto. Perché se è vero che il bene chiama il bene, lo sport è un megafono in grado di arrivare lì dove le nostre singolarità farebbero fatica ad elevare mondi interi.
Il libro di storiecorrenti è disponibile inviando una mail all’indirizzo info @ storiecorrenti.com al costo di 12 euro, che potranno essere corrisposti a mezzo bonifico al codice IBAN della Coperativa Spes contra Spem che gestisce la casa famiglia: IT92Q0623003208000040716039 con la causale: Donazione libro Storiecorrenti.