Matteo è un grande appassionato di running: corre veloce e si diverte a trasformare le sue corse in vere opere d’arte grazie alla piattaforma Strava.
Sul suo profilo Instagram, @graphicrunner, condivide queste creazioni uniche, offrendo anche uno spaccato delle sue esperienze legate al supporto di Arianna ODV.
Seguirlo significa scoprire un mondo dove passione, sport e solidarietà si incontrano in modo creativo e coinvolgente.
Francesca ha 32 anni e, appena sei mesi dopo il matrimonio, ha scoperto di avere un linfoma di Hodgkin. Dopo aver affrontato e superato la malattia, ha deciso di realizzare un’idea che aveva già immaginato: creare uno spazio di supporto per chi, come lei, si trova ad affrontare una sfida simile.
Così è nata Arianna, un’associazione di volontariato nata dalla consapevolezza della mancanza di spazi di confronto tra pazienti con la stessa patologia.
L’obiettivo principale dell’associazione è fornire supporto ai malati, con un’attenzione particolare all’isolamento sociale che spesso deriva da patologie gravi.
Il nome Arianna richiama il mito del filo di Arianna, simbolo di connessione e guida, perché crediamo che nessuno debba affrontare la malattia da solo.
L’associazione si impegna a:
- Offrire sostegno ai malati con iniziative mediche e sociali dedicate a loro e alle loro famiglie.
- Promuovere l’integrazione sociale attraverso attività volte a migliorare la qualità della vita delle persone affette da patologie.
- Diffondere conoscenze mediche raccogliendo e condividendo esperienze per aiutare chi sta affrontando la stessa battaglia.
Nell’attesa di realizzare il suo sogno più grande – creare un social network che metta in contatto i malati tra loro, facilitando la condivisione di esperienze e il supporto reciproco – Arianna ha iniziato il suo percorso con la donazione di cuffie refrigeranti per i pazienti oncologici.
Nei primi mesi, l’associazione ha lanciato un progetto per sensibilizzare sull’uso delle cuffie refrigeranti contro l’alopecia da chemioterapia. È stato realizzato un volantino informativo, distribuito nel reparto di ematologia del Policlinico Gemelli di Roma e pubblicato online sulla pagina Facebook Cuffia salva capelli per chemioterapia.
La perdita dei capelli, anche se temporanea, è uno degli effetti collaterali più temuti dai pazienti oncologici, soprattutto dalle donne più giovani, che spesso si isolano per paura del giudizio altrui.
Le cuffie refrigeranti, protagoniste di questo progetto, sono cappucci contenenti un materiale che si congela e mantiene il freddo per lungo tempo. Il principio alla base del loro funzionamento è la vasocostrizione: riducendo l’afflusso di sangue al cuoio capelluto durante la chemioterapia, si limita la quantità di farmaco che raggiunge i follicoli piliferi, riducendo così la caduta dei capelli.
Grazie a questa iniziativa, decine di ragazze hanno potuto conoscere e utilizzare le cuffie, preservando i propri capelli. Tuttavia, la maggior parte degli ospedali non le fornisce, e il protocollo anti-caduta richiede l’uso di una o più cuffie, a seconda della durata delle terapie.
Per questo motivo, Arianna ha proseguito il suo impegno raccogliendo fondi per donare cuffie all’ospedale Gemelli. Una delle iniziative più rilevanti è la Graphic Christmas Run, un evento che si svolge la settimana prima di Natale. I partecipanti percorrono un tragitto che, tracciato su una mappa, disegna un grande albero di Natale, trasformando la corsa in un simbolo di solidarietà e speranza.
Grazie all’ultima edizione, sono stati raccolti fondi per acquistare 30 cuffie, donate all’ospedale Gemelli, offrendo a sempre più pazienti la possibilità di accedere gratuitamente a questo prezioso strumento.
“Spesso chi soffre rimane solo. Aiutaci a non farli perdere nella malattia.”