Se la salita è anche metafora della vita…allora alzati in piedi sui pedali e affrontala!
Questo è il motto di Martina Fiorentino, prima staffettista dell’ITALIAN RIDE – Gregari in staffetta
Triatleta appassionata di sport piena di vita, sorriso, grinta ed entusiasmo.
Inizierà così un altro viaggio ed una nuova impresa della Race Across Limits capitanata da Sabrina Schillaci che vedrà protagonisti 21 gregari in giro per l’Italia.
Ognuno nella propria regione con il solo scopo benefico. Pedalare per donare e sostenere l’attività della Fondazione COME Collaboration Onlus che è al servizio dei neonati prematuri e bimbi disabili.
Martina ha 33 anni diventata mamma da 6 mesi è una ragazza da sempre sportiva.
Fin da bambina ha praticato lo sci alpino a livello agonistico fino a diventare allenatrice e maestra di sci.
Vive a Bardonecchia in Piemonte tra sport e natura e da un po’ di tempo si è rimessa in gioco con altri sport tra cui le gare di triathlon.
Triatleta in maternità durante i weekend e le vacanze ha continuato finché ha potuto a fare la maestra di sci.
Grafica pubblicitaria si occupa di comunicazione. Lo sport, e un po’ il caso hanno fatto si che tra una pedalata e l’altra ( anche attraverso i social ) si incontrasse con Sabrina.
Martina insegna anche ai disabili ed è proprio grazie a questo motivo che hanno deciso insieme di intraprendere il primo viaggio di Martina nella prima Race ACROSS LIMITS ( impresa ciclistica volta a promuovere e raccogliere fondi ) fino a Santiago de Compostela.
Un lungo percorso che attraversa la Francia e la Spagna, la cui meta finale fu il santuario di Santiago di Compostela, in Galizia. Cammino di tanti pellegrini in cerca, non solo di un’avventura e di paesaggi meravigliosi, ma soprattutto di un’esperienza mistica che va al di là della fede e che mira a ritrovare quella profondità che troppo spesso dimentichiamo.
Per loro un cammino in pedalata, una scoperta ed un’avventura vera e propria 20 giorni condividendo la fatica, le intemperie e le emozioni che hanno decisamente lasciato dei segni profondi.
Santiago no es el final del camino, es el principio. (Paulo Coelho)
Come nasce Italian Ride?
Italian Ride nasce appunto dall’idea di unire gli staffettisti insieme, uniti dalla bici vicini nell’impresa dì tappezzare e mettere il segno su ogni regione d’Italia.
Le aspettative sono quelle di essere un pezzo fondamentale per tutti : senza di me il puzzle non sarà completo! Passandosi un testimone virtuale. Sabrina girerà sempre nella sua regione seguendo virtualmente i km di ogni staffettista.
La speranza di Martina è quella di poter tornare a pedalare presto con Sabrina affianco e di ritrovare un po’ quelle emozioni provate nel primo viaggio insieme.
Perchè quando c’è un obiettivo e una motivazione così grande ci si muove con leggerezza.
E questo sarà il primo passo verso una nuova avventura.
Dominga Scalisi