La corsa con gli amici per il solito giro, la foto e la gara che hai fatto e rifatto ventisette volte con altrettante foto.
Il PB alla maratona stellata. Mangio tanto perché tanto corro, o mangio poco perché altrimenti non corro.
La tabella da rispettare, perché ciò che dice il coach è religione; la corsa in libertà, perché la corsa è solo libertà se la pratico da solo.
L’elenco delle ovvietà podistiche del fine settimana fa da contraltare a un contenitore di narrazione sportiva che ha sempre trovato stimoli in ogni punto messo in fila in questo contributo, che non passerà di certo alla storia ma serve a vedere oltre.
Solo che ogni tanto dobbiamo resettare, rimettere in ordine le priorità, vederci da fuori e capire che le cose che ci piacciono sono anche altre.
Probabilmente, con il passare degli anni, si diventa meno tolleranti; percorriamo strade uguali ma con pensieri nuovi, mentre intorno a noi ci sono quelli che rimuginano su abitudini rassicuranti: . La settimana che si è chiusa è stata esattamente come le altre, e le altre, e le altre ancora.
Ma tutto questo a voi ogni tanto non vi annoia?