Lo stupore della notte

Puoi trascorrere intere giornate con la testa e il corpo sul tuo lavoro, credere che finisca tutto in quei files e in quelle scartoffie su cui sei stato per ore e contrariamente il corpo sa farti ripartire come non avresti mai pensato.

Lo stupore della notte, le difese che si abbassano, il bioritmo che segue la tua naturale voglia di riprendere la misura delle cose semplici. Entri in acqua e tutto cambia. Lento all’inizio, costante e veloce poi.

La notte d’estate è tutto più facile, esteso e forte e incredibilmente vicino. Lavorare su un nuovo equilibrio, fisico e mentale. Rimettere in ordine le idee e le forze. Venire fuori da un lungo periodo di attesa e essere consapevole di aver fatto tutto quello che potevi su ogni terreno in mezzo a mille frangenti.

Adesso nuota con la serenità che sai.

Non hai più nulla da temere.

Marco Raffaelli
Appassionato dello sport e di tutte le storie ad esso legate. Maratoneta ormai in pensione continua a correre nuotare pedalare parlare e scrivere spesso il tutto in ordine sparso