Nel ciclismo le misure sono importanti: taglia della bici e struttura fisica del ciclista sulla bici, fanno praticamente la differenza. Così, per la seconda volta in pochi anni, sono salito con la nuova bicicletta sui macchinari di un bio meccanico.
Io che non sono un ciclista e come triathleta faccio più colore che clamore atletico voglio comunque stare comodo in sella.
In fondo se chi, prima di me, spingeva con gambe e polmoni sui pedali de la “Poderosa” negli IronMan di mezzo mondo come fosse un 737 in pista in fase di decollo , dovrò anche io onorare la carriera di questa signora dalle curve gentili.
Massimo di Custom4.it è il negoziante di fiducia a cui mi rivolgo da anni. Per simpatia e professionalità trovo ciò che cerco e ogni volta non mi sento giudicato per la bici che gli porto. Io che non avrò mai la Bianchi da principe della Liegi-Bastogne-Liegi, tanto meno una Cervelo da lasciare agli eredi.
Anzi, sa che con il mio approccio più che scanzonato, non sarà la percentuale della pendenza a fermarmi e che arriverò sempre dove mi va.
Faccio parte di quella schiera di appassionati a cui piace vivere lo sport per quello che possiamo fare e non per ciò che vorremo fare, anche se di sognare non finiremo mai.
Il nostro realismo alla fine è il miglior compagno di viaggio.
Insomma sistemato a puntino con il body della squadra, infilate le scarpe mi ha messo sotto le luci dei suoi laser.
“Massimo ma che sarebbe sta luce rossa?”
“Un laser…”
“E che fa?”
“Praticamente è la mia bolla da cui vedo come sei messo in sella…e non sei messo bene.”
…Ah che bello il realismo della sana romanità
Da capo a piedi mi ha sistemato:
scarpe, sella, manubrio e pedali.
Piccoli movimenti che ti tolgono grandi rotture di palle in strada.
Mani che formicolano
Piedi che si addormentano
Collo incrociato
Schiena da buttare
Ditemi che anche voi almeno una volta non avete sentito una di queste belle sensazioni durate un allenamento in strada?
Rimesso a squadra ogni angolo del corpo mi ha fatto scendere e augurato una buona pedalata.
Tanto la storia non cambia, potrai spendere pure le cifre da concessionario d’auto ma la differenza su strada continueranno a farla le gambe e sempre così sarà, per fortuna!