La storia di Walter Cassese e dei suoi tre ingredienti perfetti

Oggi vi raccontiamo la storia di Walter e di come la sua vita sia cambiata grazie allo sport. A Walter è sempre piaciuto praticarlo, sin da piccolo, ma mai assiduamente.

Walter ama la concentrazione e le sensazioni di controllo del corpo durante l’attività sportiva, così dieci anni fa si appassiona alla pesca in apnea e all’apnea pura.

Se ne innamora così tanto da diventare un tecnico federale di apnea FIPSAS. Dopo questo primo traguardo il corpo di Walter era pronto, in equilibrio, con un motore che andava solo tenuto in buone condizioni.

Nel dicembre del 2016 ha conosciuto per caso Italo Napoleoni, per gli amici Lillo, il quale teneva delle lezioni di corsa in una struttura vicino casa.

Fu così che per mantenere in allenamento il fiato nel periodo invernale lontano dal mare, Walter decide di iniziare a “corricchiare“.

Prima con qualche chilometro, con molta fatica…ma la corsa gli piaceva e quindi comincia ad inserirla come allenamento insieme a quelli che faceva per l’apnea.

Walter però, aveva un problema, che a volte diventava più grande di lui e non lo riusciva a controllare e gli creava problemi anche nella vita di tutti i giorni, ed erano i 105 kg che si portava sulle gambe.

Ero una buona forchetta…scherza ancora oggi

Infatti, ad ogni uscita, erano dolori e fastidi, ma la corsa stava facendo breccia nel cuore di Walter.

Capisce presto che quella “corsetta”, faticosa, a tratti stentata, era un momento di scarico di pensieri e tensioni dopo una giornata di lavoro.

Giunge alla consapevolezza dei suoi limiti e di cosa può fare. E così Walter inizia a perdere peso e a partecipare a qualche gara di podismo con la squadra del suo amico Lillo, i Frangar non Flectar.

Lo fa senza nessuna pretesa, solo per il piacere di condividere un momento di sport con gli amici.

Gli allenamenti poi si sa come vanno, diventano più assidui ed il peso che scendeva sempre di più grazie a una dieta FAI DA TE.

Ma Walter sentiva che qualche cosa non andava come doveva, perde i primi 20 kg, ma si sentiva sempre stanco.

Arriva così, dopo la corsa dell’amico Lillo, il secondo incontro con una persona che gli cambia la vita.

Decide di rivolgersi al nutrizionista Francesco Fagnani. Da quel momento la capacità di auto controllo di Walter, sposa un metodo che su di lui è perfetto, cambiando il suo corpo ed il modo di mangiare.

La corsa ormai era una fedele compagna e sente che era arrivato il momento di mettersi di nuovo in gioco

Lo scorso anno a Walter gli barcamenata l’ideadi cominciare a fare triathlon…

mai scelta fu più azzeccata”….

Comincia a fare qualche pedalata, nuotata ed ovviamente corsa ed ecco che nasce un nuovo amore, più maturo e completo.

Oggi non ne può più fare a meno, il triathlon lo fa stare bene…

Lo sport mi fa sentire vivo e faccio di tutto per potermi allenare ogni giorno…

Quando Walter scende dai pedali e esce dalla vasca ha attorno a se un mondo bellissimo con sua moglie e i due bambini. Lavora fuori casa oltre 10 ore al giorno, ma non per questo rinuncia ad allenarsi, nonostante i sacrifici.

I rulli in casa girano già alle 5 di mattina, va a correre in strada alle ore più impensabili o magari nel week o per poter stare insieme alla famiglia si alleno durante le loro pause pomeridiane.

La cosa bella di tutti questi cambiamenti fisici e alimentari lo hanno portato a vivere la cucina in maniera diversa rispetto a quando pesava 105kg.

Ha imparato ad usare tutti gli alimenti previsti nel suo piano alimentare per creare dei piatti, apprezzati anche da tutti in casa, che gli permettono di tenersi in forma ma senza rinunciare al gusto, specialmente per gli occhi… “si sa che la pasta lessa non è la massima ispirazione…ma se aggiungiamo un po’ di curcuma e pepe diventa un piatto perfetto.”

La cucina è diventata per Walter un momento di relax dopo magari un lungo allenamento o una giornata intensa di lavoro.

Non ci vuole molto, con mezz’ora la tavola è pronta, e gli piace creare e condividere quello che cucina e sperimenta con gli ingredienti.

Walter ricerca e studia prodotti nuovi e abbinamenti nutrienti che gli diano energia… ”e da quello che dicono mi riesce anche bene.”

Come in tutte le cose vissute con passione se non sono condivise diventano delle camere vuote e invece Walter ci tiene a ringraziare sua moglie che lo supporta in questa sua vita piena alla quale sottrae molto tempo.

In fine si sa che i risultati sportivi non arrivano solo con costanza, determinazione e forza ma serve un metodo che ti faccia allenare meglio e in linea con le tue caratteristiche e per questo che Walter ha un rapporto perfetto con il suo coach Stefano La Cara che gli sta facendo amare ogni giorno di più il triathlon.

E ovviamente con Walter, sia in gara che in allenamento, c’è una bellissima squadra con cui condividere gioie e dolori della triplice ed la squadra TEAM PANDA

Ho conosciuto tanti amici e anche grazie a loro che sono migliorato, sono un continuo stimolo e confronto.

Grazie Walter per questa bella lezione di sport e vita, il tuo entusiasmo è la ricetta perfetta per amare sempre di più lo sport e chi lo vive accanto a te.

In bocca a lupo per il Challenge di Riccione di domenica.

 

Marco Raffaelli

 

 

 

 

Marco Raffaelli
Appassionato dello sport e di tutte le storie ad esso legate. Maratoneta ormai in pensione continua a correre nuotare pedalare parlare e scrivere spesso il tutto in ordine sparso