Manca poco a settembre e devo decidere che gare fare in Italia, dove andrò a correre all’estero e che personal best vorrò ritoccare.
Prima devo pianificare l’acquisto del nuovo modello di scarpa, sia quella per le ripetute che quella per la fase di riscaldamento e ovviamente per i lunghi. Devo assolutamente programmare con il COACH le settimane di allenamento, specificando i giorni in cui mi alleno da solo o con la squadra. Potenziamento in palestra e a casa.
Devo effettuare la prima riunione con il MENTAL COACH per visualizzare il traguardo ideale per fine anno e decidere qual mantra dovrò ripetere tutte le sere prima di dormire.
Manca poco a settembre e il mio NUTRIZIONISTA mi aspetta il primo del mese, ha detto che mi farà tornare quello di un tempo, agiremo sulla forza e la resistenza, mi farà comprare degli integratori naturali e innovativi di ultima generazione.
In collaborazione con il MASSAGGIATORE che mi vuole vedere almeno una volta a settimana per non arrivare da lui ogni volta troppo carico sui muscoli, ho attivato un abbonamento al centro medico più esclusivo della città .
Manca poco a settembre e con l’occasione della ripartenza ho fissato un appuntamento dal FISIOTERAPISTA per una anamnesi preventiva, tanto sa bene che per Natale sarò mezzo rotto, ma questa volta sarà diverso perché ho sentito l’OSTEOPATA che mi farà scrocchiare articolazioni e pensieri prima di novembre e così per fine anno sarà sano e salvo.
In questi ultimi giorni di agosto ho deciso che affronterò l’autunno in modo del tutto nuovo, sereno, rilassato, consapevole delle mie capacità , senza dipendere da pensieri pesanti, né da nessuno, libero di vivere la corsa in autonomia e con scelte figlie del piacere di correre.
Perché la corsa è uno sport per tutti, con poche pretese e libero da condizionamenti, vero?
