La forza di correre accanto a un figlio

Si dice ormai da tempo che la nostra generazione sia la prima a ricevere un sostanzioso aiuto da quella che l’ha preceduta.

In un’inversione di ruoli mai avvenuto prima dove chi ha costruito il nostro presente si è ritrovato a lavorare ancora per garantire una stabilità sociale futura.

Così abbiamo nonni tutto fare verso figli che non riescono a stare al passo delle mille incombenze quotidiane, economiche e di sostegno familiare in generale.

Dal nostro punto di vista è bellissimo averli ancora accanto, attivi e premurosi. Fa sì che la costruzione di un domani non si perda per strada il passato da cui tutto è nato.

Venerdì scorso siamo stati ospiti della festa del Go Running Team.

Emiliano Scarsella, un uomo di sport e imprenditore del running tra i più innovativi, in qualità di Presidente della ASD Go Running Team, ha voluto che la redazione di storiecorrenti fosse presente in un momento in cui il Team del negozio omonimo, si ritrovasse per festeggiare un nuovo anno podistico.

Durante la serata sono stati assegnati i premi della stagione atletica appena conclusa.

Noi di storiecorrenti abbiamo voluto dedicare un premio a chi ogni giorno fa in modo che tutto il gruppo possa correre in gara e non solo.

Il premio è stato dato a Franco Scarsella, papà di Emiliano, uno dei nonni che ancora lavora e con amore e cura segue il figlio in una staffetta che non perde la presa.

Franco è una di quelle persone a cui vuoi bene a prima vista, si fa amare stando in mezzo a tanti ragazzi, vivendo il mondo del running a modo suo, con fare schietto e genuino.

Quando lo abbiamo chiamato per la premiazione non se lo aspettava, si è emozionato e le sue lacrime hanno fatto brillare gli occhi a tutti noi.

La commozione di un padre che in questi anni ha sentito ogni pensiero di un figlio che stava costruendo un progetto e nel contempo ha accolto i suoi momenti difficili anche con il silenzio.

Perché la generazione prima della nostra ne ha viste tante e sa cos’è la fatica di crescere e per questo motivo che appena possono “corrono” ancora accanto a noi.

Saranno sempre il nostro sostegno anche solo aspettandoci all’arrivo con un sorriso.

Grazie Franco