Il 16 agosto prenderà il via La Diagonale una staffetta solidale che attraverserà a ritmo di corsa l’Italia dal Monte Bianco fino all’Etna (arrivo 30 agosto).
La Diagonale giunta alla sua 4° edizione non è una gara è un evento di corsa in staffetta organizzato privatamente da un gruppo di amici: il suo scopo principale è quello di correre fino al traguardo insieme e di vivere una grande avventura.
L’obiettivo più grande? Quello di raccogliere fondi per una causa solidale.
L’idea nasce nel 2017 così come ci ha raccontato Armando Cosentino, classe 1966 grafico pubblicitario con la passione per la corsa:
“Avevo scoperto che stavano progettando la Ciclabile VENTO (Venezia-Torino, tuttora non terminata) mi informai scoprendo che la sua lunghezza sarebbe stata di 670km…
Qualche tempo dopo sfidandoci nel nostro gruppo di runners, scoprimmo che a metà settimana in tutti i nostri allenamenti avevamo coperto i 670km.
Ecco l’idea! Ci mettiamo uno dietro l’altro e tutti insieme facciamo la Ciclabile VENTO anche se ancora non è terminata.
Si sa “l’appetito vien mangiando (o correndo nel nostro caso)” e decidemmo di partire non da Torino ma dal Monviso, alla sorgente del Po…
Affittai 2 camper che ci servivano come base di appoggio e tutto ebbe inizio…
Una sola regola: quando il testimone della staffetta prende a muoversi non si deve più fermare, si corre 24ore su 24.
Fu un vero successo e l’anno dopo decidemmo di rifarlo su un nuovo percorso:
Parigi-Roma.
E mentre stavo organizzando la nuova sfida, ad un nostro amico runner si ammala la figlia (aneurisma cerebrale). Necessita di cure costosissime e così la decisione: raccogliamo fondi durante la manifestazione, in che modo?
Chiunque voglia venire a correre con noi si “compra una tratta” (la staffetta è divisa in tratte da 30km) e l’unico onere sarà quello di fare un’offerta per aiutare il nostro amico.
In quell’occasione raccogliemmo 11.000€ e così la decisione di continuare a raccogliere fondi. Dal 2019 i fondi li devolviamo per regalare protesi a chi non ha le gambe e vorrebbe correre.”
Nella terza edizione si sono raccolti fondi per un totale di 20.000€ per l’associazione RoadRunnerHeart che ha lo scopo di tutelare la salute dei disabili in Italia e all’estero, in seguito a traumi, incidenti o eventi bellici. Fornendo riabilitazioni e protesi per l’avviamento alla pratica sportiva.
Grazie a queste donazioni 5 ragazzi hanno avuto la possibilità di aver 5 paia di gambe e alcuni di loro correranno una parte della “la Diagonale” 2022.
Anche quest’anno i soldi raccolti saranno totalmente devoluti a Daniele Bonacini ( fondatore della Onlus RoadRunnerHeart ed ex atleta paralimpico) che costruirà protesi per far correre chi non ha le gambe.
E perchè “la Diagonale”?
“Non potevamo usare il nome VENTO della ciclabile e così guardando la cartina su strava mi accorsi che il percorso era una diagonale nella Pianura Padana, decisi di chiamarla: LA DIAGONALE”.
Una lunga catena di uomini e donne che si passeranno il testimone correndo anche di notte, in un grande viaggio sulle strade più belle del mondo. La Diagonale è una corsa che non ha un podio finale, ma il premio, ancor più gratificante è poter donare un sorriso a chi non ha gambe.
Per poter comprare nuove gambe e cambiare la vita a qualcuno, ecco l’iBAN dell’associazione ROADRUNNERHEART a cui fare il bonifico:
Se vi trovate in uno di questi punti presenti qui ( tempi e tratte diagonale) e vi va di condividere qualche km insieme, #veniteacorrereconnoi
