In viaggio con Raf da Napoli al Sahara in bicicletta

“Non sono un ciclista, non lo sono mai stato e forse mai lo sarò, ma mentirei se vi dicessi che in sella alla mia bici non ho mai sognato di esplorare nuove strade e di percorrere spazi a me sconosciuti.”

Raffaele Formicola ci ha raccontato la sua storia e la prossima impresa di un atleta su definisce un viaggiatore senza meta.

Raf, come ama farsi chiamare, è uno di quelli che prendono lo zaino e vanno per perdersi in questo fantastico pianeta!

“Se anche tu hai un mondo da vedere, non hai troppi soldi in tasca ma cuore e mente aperti, lasciati ispirare e viaggia insieme a me!”

Raffaele con la sua tenda e la bici in uno dei viaggi itineranti in Italia

Inizia così il racconto di una vita a due ruote di Raffaele Formicola, conosciuto in rete come inviaggioconRaf.

Raffaele è uno dei tanti appassionati che grazie alle bicicletta ha imparato a vedere il mondo da un punto di vista diverso.

Grazie ai pedali, durante la sue giornate fa più di quanto si possa fare in macchina, incredibile ma vero. Dagli spostamenti in città, alla mobilità lavorativa con il passare del tempo si è reso conto che quella alternativa stava diventando una priorità da ascoltare.

Così Raf ha iniziato a sognare, visualizzando prima in testa e poi sulle mappe in rete i percorsi che piano piano sono diventati realtà.

Con la stessa tenacia e forza di volontà eccolo in partenza per il prossimo viaggio: da Napoli al deserto del Sahara marocchino.

Sarà un viaggio all’avventura, non potrebbe essere altrimenti visto lo stile che caratterizzano i viaggi di Raf.

Un viaggio in bicicletta da Napoli al deserto del Sahara per realizzare un documentario. Il mio scopo è quello di sensibilizzare le persone nei confronti dell’ambiente e della natura in generale, e di aiutare tutti quelli che ogni giorno sentono di non avere la forza di risollevarsi dopo questo periodo drammatico che tutti abbiamo vissuto.

Da Napoli percorrerà la costa sud ovest d’Europa, passando per il versante tirrenico dell’Italia, quindi Genova, il confine con la Francia, diretto fino a Barcellona con la Costa Brava, Valencia e l’Andalusia e scendere in Marocco, per piantare la bandiera finish in località Merzouga una località turistica situata in un’oasi nel deserto, nella provincia di al-Rashidiyya

Raffaele è un viaggiatore d’altri tempi, senza troppa tecnologia al seguito, una alimentazione che sfrutterà la capacità d’adattamento, tipica di chi viaggia per essere sulla strada e non per arrivare il prima possibile. Impiegherà circa 40 giorni pedalando a una media di 100 km al giorno.

Si sente molto tranquillo, il bello di viaggiare per scoprire e fermarsi per conoscere il mondo.

La motivazione giusta nasce dall’esperienza pregressa dei viaggi fatti in passato, dalla voglia di essere parte di questo mondo che cambia ad ogni stagione per poi restare sempre uguale a se stesso.

Siamo solo noi che possiamo cambiare andando alla scoperta dei luoghi che rendono la vita sempre diversa.

Allora buon viaggio Raf, unisci i puntini della tua mappa e disegna un mondo migliore più consapevole e generoso con tutti.

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