Il Campionato del Mondo XTERRA sarà ancora a Molveno sotto le Dolomiti di Brenta

Il Campionato del mondo Xterra
Il Campionato del mondo Xterra

Il Campionato del mondo di Xterra 2023 tornerà in Trentino, per il secondo anno consecutivo, sabato 23 settembre sul Lago di Molveno.

Il 2022 è stato il primo anno in cui gli XTERRA Worlds si sono tenuti fuori dall’isola hawaiana di Maui, e l’evento è stato lodato dai concorrenti come uno dei più epici di tutti i tempi.

Maui in questi giorni è lo scenario di un dramma senza fine. Il più grave incendio della storia degli Stati Uniti da oltre un secolo, e il più grave delle Hawaii da quando sono diventate uno stato americano, nel 1959 – come riferisce il Post in un articolo dove si sta cercando di capire le ragioni alla base di tanta devastazione.

Xterra è meno famoso del mondiale di Ironman di Kona, ma di sicuro altrettanto scenografico per i passaggi, le difficoltà tecniche e la voglia di emergere in un mercato in pieno sviluppo da anni.

Nel triathlon Xterra la prova di nuoto anticipa la prova di ciclismo, che si effettua su terreni di montagna o sentieri sterrati con la mountain bike, e quella di corsa che si effettua in natura come in un classico trail.

Nel campionato del mondo Xterra le distanze su cui si confronteranno i campioni Pro e gli Age sono 1,5 km a nuoto, 32 km in bici, 10.5 km di corsa.

La Federazione Italiana di Triathlon riconosce le seguenti distanze per il Cross Triathlon:

Cross Country 1000 m. 20.000/25.000 m 6.000/8.000 m.

Sprint 750 m 12.000 m 5.000 m

Super Sprint MTB 400 m. 10.000 m. 2.500/3.000 m.

Ci siamo fatti spiegare da Fabrizio Terrinoni, esperto triatleta di lunga data, come cambia la preparazione negli Xterra.

A questa domanda posso rispondere dicendo “come dovrebbe cambiare” la preparazione per gli Xterra, perché io faccio molto poco di specifico.

La frazione in bici di un Xterra differisce totalmente rispetto a quella di un triathlon su asfalto, perché la componente tecnica è fondamentale: un forte ciclista che non abbia adeguate capacità in fuoristrada si vedrà surclassare da compagni di squadra che solitamente non riescono a stare con lui su strada.

 

Fabrizio Terrinoni all’Xterra di Cipro 2018

L’importanza dell’aspetto tecnico si amplifica in discesa, dove le diverse capacità di guida portano a distacchi impressionanti. E’ necessario saper derapare, saltare, spostare completamente il corpo fuori dalla sella, tutte abilità che su asfalto non servono.

Si capisce, pertanto, come sia indispensabile alternare nella preparazione l’utilizzo della bici da strada, sempre utile per sviluppare forza, endurance etc., con quello della MTB, per la componente tecnica specifica.

Ugualmente la frazione di corsa cambia tantissimo, svolgendosi su percorsi trail anche molto impegnativi, ed anche in questo caso nella preparazione è necessario inserire lavori ad hoc su pendii ripidi in fuoristrada.

 

La frazione di corsa del mondiale Xterra misura 10km

Il trail prevede spesso pendenze tali che non consentono di correre, quindi molti specialisti utilizzano nella loro preparazione sedute in palestra con gli stepper invece che sul tapis roulant (o treadmill).

Le distanze nel triathlon cross country sono completamente diverse. A quale di quelle del triathlon classico si possono assimilare in termini di fatica e impegno?

Direi ad un 70.3, anche se ci sono differenze notevolissime da gara a gara, tanto nei dislivelli come nelle difficoltà tecniche e nelle distanze: si può andare dai 26 km di MTB con altimetria e difficoltà abbordabili dell’Xterra Malta, ai 32 km con salite massacranti e discese assassine dell’Xterra di Scanno.

Il Campionato del Mondo XTERRA 2023 è ufficialmente pronto a tornare a Molveno, in Italia, il 23 settembre per un’altra prova di livello mondiale sotto le Dolomiti di Brenta.Con 800 atleti da oltre 55 Nazionalità e 100.000 euro di montepremi Elite. A questo link potrete seguire l’evento.