Il cammino nelle terre mutate è il primo itinerario escursionistico solidale d’Italia. Un viaggio che parte dalle Marche, più precisamente da Fabriano, e arriva in Abruzzo nella città dell’Aquila.
Nato per dare un contributo concreto alla rinascita delle aree maggiormente colpite, è una rete di organizzazioni ed enti che promuovono la lunga marcia nelle Terre Mutate.
Lungo il cammino si attraversano le terre sconvolte e trasformate dal terremoto, in un percorso di 257 km nel cuore dell’Appennino centrale.
Passando tra i sentieri di due importanti aree protette: il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e il Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga.
Il punto di partenza non è stato scelto a caso, poichè rappresenta il punto più a nord del cratere dei sismi che hanno colpito le Marche, l’Umbria e il Lazio, ma soprattutto l’Abruzzo, negli ultimi 20 anni.
La forza della natura ha prodotto mutamenti alla geografia, ai manufatti e soprattutto alle persone, generando storie, protagonisti e progetti di rinascita meritevoli di essere raccontati, conosciuti e soprattutto supportati.
Il Cammino nelle terre mutate è una lunga marcia solidale per l’Aquila. Un’esperienza di trasformazione profonda interiore che nasce dall’incontro con la bellezza e con la fragilità delle comunità e dei territori colpiti dal sisma.
Un viaggio lento e responsabile per contribuire alla “ricucitura” dei territori nel lungo arco di tempo necessario alla ricostruzione.
Una lunga sequenza di passi per promuovere un turismo sostenibile e contribuire al rilancio economico e sociale di queste terre che resistono e intendono ricostruirsi un futuro.
ll viaggio è organizzato ogni anno da Movimento Tellurico, Ape Roma e Federtrek nel rispetto delle misure di sicurezza.
14 tappe in cui sarà a disposizione un servizio di trasporto bagagli e si potrà dormire in tenda o in strutture predisposte ad accogliere, ma con posti limitati. Sarà quindi necessaria la prenotazione.
Prepararsi al viaggio
Prima della partenza verrà consegnata la credenziale del viaggiatore, un documento con il quale il viandante può accedere alle strutture locali che offrono ospitalità. E non solo. Con lo stesso documento il viaggiatore si impegna a rispettare tutto ciò che lo circonda e potrà volontariamente fare una donazione all’associazione organizzatrice Movimento Tellurico.
Una donazione che servirà a coprire le spese e a supportare la continua attività di promozione del turismo lento nelle terre colpite dal sisma.
14 tappe in cui sarà necessario scaricare la mappa digitale e scoprire il percorso più adatto alle vostre necessità: a piedi, in mountain bike, bici da strada o camper.
Prima di mettersi in viaggio è consigliabile consultare il vademecum ospitalità sicura con le regole basilari per un’esperienza di cammino in piena sicurezza.
Le tappe
Fabriano ➔ Matelica 25,2 km
Matelica ➔ Camerino 23,2 km
Camerino ➔ Fiastra 21 km
Fiastra ➔ Ussita 20,5 km
Ussita ➔ Campi 23,4 km
Campi ➔ Norcia 9,9 km
Norcia ➔ Castelluccio di Norcia 15,4 km
Castelluccio di Norcia ➔ Arquata del Tronto 16,7 km
Arquata del Tronto ➔ Accumoli 18 km
Accumoli ➔ Amatrice 18 km
Amatrice ➔ Campotosto 16,2 km
Campotosto ➔ Mascioni 15 km
Mascioni ➔ Collebrincioni 25,6 km
Collebrincioni ➔ L’Aquila 9 km