I colori sono importanti

I colori sono importanti. Costituiscono un messaggio visivo e possono trasmettere molte tipologie di sensazioni. Lo sapete bene quando, da una maglietta, siete in grado di individuare anche particolari informazioni (sia positive quanto negative).

Ebbene, non me ne vogliano gli amici di Ravenna ma il rosa non si tocca. Mi riferisco alla “Pink Running”, corsa che si è tenuta il 29 settembre, con l’obiettivo di lanciare un segnale nella lotta alla violenza contro le donne. Chiaramente lungi da me qualsivoglia dubbio sull’esigenza di richiamare l’attenzione sulla violenza alle donne ma, come si diceva, i colori sono importanti. Ed il rosa, come colore sinonimo di “femminile”, ha assunto ben altro significato, almeno per chi corre, anche nella sola denominazione inglese (ossia “pink”).

Bastava fare come ho fatto io. Digitando in un qualunque motore di ricerca la frase “donne in rosa” il risultato non può che essere lo stesso. Stiamo parlando della Fondazione Komen e del rosa quale “dichiarazione” di aver in corso (o superato) un tumore al seno (ed accade alla ormai tradizionale Race for the cure). E, di fronte ad una situazione così grave, tutto il resto può (e deve) passare in secondo ordine, anche se sempre di donne si parli.

Ne risulta che la casella “rosa” è già occupata e che, conseguentemente, per ogni altra iniziativa va trovato un altro colore, nel quadro di uno spettro cromatico più che ampio. Certo, occorre faticare un pochino di più, rispetto alla fatica dell’ovvio.

Qualcuno ci ha pensato prima e – credo – vada rispettato anche per non generare una “diluizione” dei messaggi, specie se meritori. Altrimenti, alla fine, il rosa, di per sé, finirebbe per richiamare una condizione femminile del tutto imprecisata, vanificando la scelta “distintiva” fatta da qualcuno anni fa che ha più di un valore meramente simbolico. È la legge del marketing che, giusto o sbagliato che sia, va rispettata anche nel running.

 

[P.S.: per inciso, la maglietta è bianca, ma ciò non toglie al colore comunque “richiamato”. Chiaramente, chi mi conosce sa che – dato l’argomento – oggi mi gira male.]