Alla partenza della Dolomiti Sky Race ebbi la fortuna di assistervi nel 2012. Ricordo che in Piazza Marconi a Canazei, c’era il meglio del trail running mondiale e tantissimi atleti appassionati della corsa in montagna.
Quell’anno era inserita nel circuito internazionale denominato Skyrunner World Series.
La Dolomiti Sky Race è una corsa di skyrunning. Ovvero una specialità di montagna fino o superiore a 2.000 metri (6.600 piedi) in cui l’inclinazione media minima è del 6% sulla distanza totale e almeno il 5% ha un’inclinazione del 30% o più. La difficoltà di arrampicata non supera il II grado UIAA. Bastoncini, ramponi e mani possono essere usati per favorire il progresso.
Si svolge a Canazei in Trentino-Alto Adige, nella terza domenica di luglio e fa parte del calendario dell’International Skyrunning Federation (ISF).
Le Dolomiti è il luogo ideale per chi fa sport. Ogni volta penso che qui un tempo, tanto tempo fa, erano tutte conchiglie, coralli e alghe. Che quel colore rosa si è formato grazie alla loro trasformazione in roccia e che lo ha reso patrimonio dell’Unesco e che ce l’abbiamo solo noi al mondo.
La Val Di Fassa è forse quella che più di tutte racchiude ogni tua aspettativa sportiva e avventurosa nella maestà del Gruppo del Sella.
Il Piz Boè che cambia colore con il mutare delle stagioni. lo conosciamo in tanti, anche solo per averlo ammirato dai bar di Canazei o sfidato per girarlo in ogni senso con ogni mezzo.
Ma è l’ascesa alla Forcella Pordoi (2829 m) che la Dolomiti Sky Race richiede il massimo dell’impegno.
La gara nel complesso si svolge su sentiero, piste e ghiaioni per uno sviluppo totale è di 22 km (salita 10 km, discesa 12 km).
Il tratto iniziale prevede la partenza in Piazza Marconi a Canazei (1450 m), successivamente si incomincia a salire verso il Passo Pordoi (2239 m) lungo i tratti erbosi delle piste da sci.
Una volta arrivati al passo, si prende il sentiero che porta alla Forcella Pordoi (2829 m) dove qui è fissato l’unico cancello orario della gara (1h50′ dalla partenza).
Terminata la ripida salita, si continua su un traverso corribile verso il Piz Boè (3152 m).
Arrivati sul punto più alto della gara, incomincia la ripida e tecnica discesa lungo la Val Lasties che porta al Pian Schiavaneis. E qui che si decide la DoloMyths Run Skyrace, sui tratti tecnici caratterizzati da sentieri sassosi.
Da qui si percorrono gli ultimi 4 km lungo sentieri e strade sterrate che portano al traguardo fissato in Piazza Marconi a Canazei. Il tempo massimo per percorrere l’intero percorso è di 4 ore e 15 minuti.
Lungo il tracciato sono disposti 5 punti ristoro (Passo Pordoi, Forcella Pordoi, Piz Boè, Rifugio Boè, Pian Schiavaneis) in cui gli atleti possono trovare alimenti liquidi (acqua, sali minerali, coca cola) e solidi (barrette, gel, frutta secca e fresca).