Correre a Copenaghen con il NBRO Running Team

Domenica mattina, mentre facevo il lungo tra le strade silenziose di Roma, c’erano 14 gradi e un cielo coperto con assenza di vento, praticamente le condizioni ideali per correre.

A metà del giro, più o meno a piazza del Popolo, ho ripensato alle parole di un amico danese che vive a Copenaghen, dove in questi giorni, a seguito della tempesta di neve di mercoledì, ci sono stati i problemi di traffico: diversi automobilisti sono rimasti in coda su un’autostrada fino a 21 ore. La polizia ha chiesto di evitare viaggi non necessari, mentre il vento e la neve colpivano le zone settentrionali e occidentali del Paese.

Avevo chiesto al mio amico, ma voi con questo freddo, come fate a correre?

Come regola di base, corriamo SEMPRE, a meno che non sia vietato, come durante il lockdown da covid o pericoloso (tempeste, ecc.). In realtà trovo che ho più bisogno del gruppo quando le condizioni meteorologiche sono impegnative“.

Chi parla è Anders Rømer, di professione Psicologo e co-fondatore del team NBRO Running di Copenaghen, ed è proprio grazie a lui che andiamo alla scoperta della vita da runner in una delle città più affascinanti d’Europa: Copenaghen.

NBRO Running è una realtà non-profit, fondata nel 2010, da Mike Hansen, Karl-Oskar Olsen, Troels Werenberg e Anders Rømer.

Il team nasce con lo stesso scopo di tante squadre di running nel mondo, far incontrare le persone e condividere la passione per la corsa e, ovviamente, uscire a fare festa, (questa seconda parte è quella che più ci piace).

Si incontrano 6 volte a settimana; sempre nello stesso posto a Nørrebro, da cui il nome del team NBRO.

Il quartiere è conosciuto per la sua diversità culturale, l’atmosfera vivace e lo stile di vita alternativo. Ospita comunità provenienti da diverse parti del mondo, il che si riflette nella varietà di ristoranti, negozi e eventi culturali.

Superkilen - uno spazio pubblico a Nørrebro progettato da Bjarke Ingels Group, Superflex e Topotek1.
Superkilen – uno spazio pubblico a Nørrebro progettato da Bjarke Ingels Group, Superflex e Topotek1.

Le strade sono colorate da murales che riflettono la creatività del quartiere. È un luogo dove gli artisti di strada possono esprimere liberamente la loro arte. Nonostante sia una zona urbana densamente popolata, Nørrebro vanta anche parchi e spazi verdi, come il Parco Assistens, che offre un rifugio tranquillo dalla frenesia della città, dove si può correre liberamente. Le tante piste ciclabili e l’atteggiamento favorevole alla sostenibilità veicolare riflettono lo stile di vita verde del quartiere.

In uno scenario ideale per fare sport all’aperto, in particolare nei mesi tra aprile e settembre, il NBRO Running Team conta una media 300 runners alle loro uscite settimanali.

Ma non c’è solo la corsa per stare insieme – ci racconta Anders –  Ci riuniamo in genere per una pizza o una birra dopo l’allenamento del Giovedì. Oppure festeggiamo sempre dopo una grande gara.

Il gruppo è impegnato anche per la maratona di Copenaghen a maggio, sono loro che animano e organizzano l’after party lo stesso vale per la mezza maratona di settembre.

Come si corre a Copenaghen, come è la qualità delle strade, il senso civico dei cittadini come elemento in più per correre meglio. 

Basti pensare che il sito Copenhagenize ha pubblicato diversi report online che rivelerebbero il numero complessivo di veicoli in transito nel centro città quotidianamente. Lo scorso anno i database hanno registrato almeno 270.000 biciclette, mentre il numero delle macchine si attesterebbe intorno ai 250.000. Nella Capitale, secondo il Comune di Roma, circolano quasi 1,8 milioni di autovetture che rappresentano il 65,6% delle autovetture in circolazione nell’intera area metropolitana con una densità di 1.369 auto per Km2.

Copenaghen è una città davvero attiva; c’è sempre gente che corre, che va in bicicletta e cammina. Le strade sono ottime per correre, e una volta che si arriva a conoscere la città, troverete che ci sono diversi luoghi verdi nelle vicinanze – Fælledparken, Săndermarken, Amager Fælled, Utterslev Mose e Dyrehaven, dove  è possibile correre più liberamente senza essere rallentati dal traffico. 

Utterslev Mose

Per noi che viviamo in città macchine-centriche, in cui la viabilità sostenibile non ha mai decollato, dove tu che vai a piedi o in bici, sei il problema, immaginate di aprire una finestra su un mondo che visto da qui, a volte, è come quello delle favole, ma con la consapevolezza che viverci non è sempre facile per il clima, ma sicuramente per molti altri aspetti lo è più che a Roma.

In realtà, – mi spiega Anders – credo che sia più facile e più coinvolgente correre a Copenaghen rispetto a molti altri luoghi del paese. In questi 10-12 anni, ho visto decine di nuove gruppi di runners svilupparsi e crescere numericamente; offrendo attività per tutti i tipi di atleti e fornendo un luogo di aggregazione attorno alla fatica e non solo. Quindi forse correre, in realtà, può essere come una favola-.

Ringrazio Anders per la bella chiacchierata e ripenso alle mie corse per le vie di Roma, alle 6 di mattina, con 12 gradi, e poi vedo le loro di corse a Copenaghen dove con -1 grado di massima e – 5 di minima sono messi a dura prova, e come sosteniamo sempre, l’importante è avere un bel gruppo che ti apra la strada, ti fa sentire meno la fatica, anche in mezzo alla neve.

Allenamento invernale del NBRO Running Team
Allenamento invernale del NBRO Running Team

Bravi i NBRO Running ci vediamo a Nørrebro, ovviamente il giovedì, corsa e birra compresa.

Per seguire i NBRO questi sono i loro canali.

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Marco Raffaelli
Appassionato dello sport e di tutte le storie ad esso legate. Maratoneta ormai in pensione continua a correre nuotare pedalare parlare e scrivere spesso il tutto in ordine sparso