Come non si dovrebbe affrontare una gara, o forse si…

Lorenzo è un runner particolarmente amante del divano, del riposo, almeno così dichiara. In realtà, secondo me, ama la corsa, ma la dosa con intelligenza per evitare di ricadere nei vecchi infortuni. Ma questa è un’altra storia.

Lorenzo fa spesso, nel gruppo Facebook di Runner dove ci siamo conosciuti, il racconto per punti della sua ultima avventura podistica.

Si, perché quelle raccontate da lui sono più avventure che gare! Quello che più amo nei suoi racconti è il disincanto e l’autoironia. D’altronde, con quello che combina, come non averne…

Di recente ha corso una mezza maratona, e ce l’ha così raccontata:

(PS alla mezza di Roma c’ero anche io la sera prima, e confermo quantità e qualità di bevande ingerite, quel che si suol dire un ottima serata pre gara)

Ieri ho corso la mezza maratona alla ”White Marble Marathon”, in quel di Marina di Carrara. Ecco i 5 punti salienti (non i soliti 10, oggi ”SALDI 50%”) in cui riassumo la mia esperienza:

1) Prima gara ed ovviamente primo PB dell’anno: miglioro di oltre due minuti il tempo dell’anno scorso, nonostante il mio Natale sia durato un mese abbondante e la bilancia a metà gennaio si rifiutasse di farmi salire.

Occhio, a forza di miglioramenti da due minuti abbondanti all’anno, tra meno di 25 anni batterò il record del mondo.

2) Gara soffertissima, di certo la mia mezza più dura (la settima in totale, se non ricordo male): la mia strategia prevede di partire a 5’30” nei primi 2-3km, per poi accelerare di poco nei successivi 2-3km e poi, se ce la faccio, aumentare un po’ fino al km 15-16, per sparare tutto nel finale.

Ovviamente nulla di ciò è minimamente avvenuto. Primo km a 5’09” (vabbè, colpa dell’adrenalina), secondo a 5’19”, mi dico caxxo sto benissimoooo, teniamoci sui 5’15” fino a metà gara, poi aumentiamo. Risultato: a metà gara sono distrutto e pure incaxxato!

Inizio ad avere visioni fantozziane: prima parlo con Brosio e la Madonna di Medjugorie, poi rimprovero Papa Bergoglio per aver maltrattato la turista cinese. Sogno un terzo polmone e pure una birra ghiacciata. Al risveglio capisco che non ce la farò mai ad accelerare, sarebbe un miracolo mantenere questa media…

Invece ce la faccio, non so come. Anzi, lo so, e stranamente funziona. Divido i 10km che mancano in tante piccole gare da 1 km. E siccome sono un grandissimo ingenuone, ci credo davvero. Ad ogni km sbuffo, stringo i denti e penso sempre la stessa cosa: le gare su strada mi fanno cag*re, ecco perchè ne faccio solo una all’anno!

2) BIS – Non è vero che è stata la mia mezza più sofferta, nel settembre 2018 ho corso a Roma la mezza Via Pacis. Un’esperienza mistica più che una gara. La sera prima avevo pensato che fosse estremamente intelligente bere, nell’ordine: una birra media, 3-4 bicchiere di vino, due grappe, un americano. Alla partenza ero D-I-S-I-N-T-E-G-R-A-T-O, solo che ancora non lo sapevo. Al quinto km è iniziata l’agonia: ero più sciolto di un pupazzo di neve d’estate. E soprattutto non vedevo più persone intorno a me, ma tanti piccoli bicchieri di grappa. Però non volevo mollare, anche se faceva un caldo che sembrava il 23 agosto anzichè il 23 settembre. La gara è proseguita molto lentamente e faticosamente, ma l’ho chiusa con un sorprendete 1h57, migliorando di un minuto e mezzo il personale. Chissà cosa avrei potuto fare se non avessi fatto sta cagata la sera prima. Che è un po’ la domanda ricorrente a tanti altri quesiti che mi riguardano…

Lorenzo D-I-S-I-N-T-E-G-R-A-T-O alla Mezza Via Pacis di Roma

3) Tornando alla recente mezza: altro PB: anch’io sono uno di quelli che si fanno ”influenzare” dalla psicosi CORONAVIRUS (al momento in cui scrivo in tutta la Toscana non c’è nemmeno un caso di contagio): non bevo durante tutta la gara e non tocco nulla all’arrivo!!! Di solito il ristoro finale di questa gara è molto ben fornito: pizza, salumi, crostate, frutta e frutta secca, e io rinuncio a TUTTO! Fortunatamente fa davvero freddo e quindi non ho problemi a non bere perchè si suda pochissimo. Nelle successive 12 ore, però, mi consolo bevendo 18 litri d’acqua (altro PB).

4) Al km 13 mi supera, con grande nonchalance, un tizio della maratona che sta fumando la sigaretta elettronica! Giuro, non avevo (ancora) le visioni. IDOLO ASSOLUTO!

5) Al km 14, invece, mi supera con altrettanta nonchalance un ragazzo, probabilmente un partecipante della maratona (una parte del tracciato è un circuito da ripetere 2-3 volte, per cui i maratoneti più forti mi passano agevolmente nella seconda parte della mezza). Dopo un minuto lo ripasso perché si è fermato per crampi. Dopo un altro minuto mi ripassa facilmente. E poco dopo lo ritrovo di nuovo a terra. Questa scena di ripete una terza volta, poi non lo rivedo più. Mi guardo attorno per capire se è uno scherzo. Cerco le telecamere di SCHERZI A PARTE, cerco di svegliarmi ma sono già sveglio. Credo che il tipo sia ancora a terra i preda ai crampi.

6) Vabbè, dovevano essere 5 punti e invece sono 6. Vi ho mai detto quanto mi stanno sui co***oni i vecchietti che ti superano mentre tu stai sputando un polmone e loro invece stanno parlottando del più e del meno, ed oltre tutto stanno facendo il doppio dei tuoi km (cioè loro maratona mentre tu la mezza)?

Grazie Lorenzo, aspettiamo i tuoi prossimi PB!

Claudia De Arcangelis

Claudia De Arcangelis
Mi piace essere un punto di riferimento per chi, già unito dalla passione per la corsa, ha voglia di condividere tempo, chiacchiere e risate con gli altri. Mi diverto ad organizzare occasioni di incontro, di cene, di viaggi o di camminate in compagnia tra le bellezze della città eterna.