Bikeconomy Forum e poi c’รจ Roma

Venerdรฌ scorso presso il Museo Maxxi di Romaย c’รจ stata la terza edizione del Bikeconomy Forum, il piรน importante evento nazionale dedicato all’economia che ruota attorno alla bicicletta.

Il Forum quest’anno si รจ concentrato su esperienze italiane e internazionali per favorire stimoli e iniziative virtuose in uno dei segmenti piรน attivi e in crescita della moderna economia compatibile.

 

I lavori del Bikeconomy Forum 2018

 

E fino a qui tutto bello no?

Sono arrivato al Maxxi in scooter, senza pensare che potevo farlo in bicicletta, sarebbe stato un segnale di sensibilitร . Per parcheggiare in via Guido Reni era come se avessi avuto un Hammer, in fine lโ€™ho buttato con altri scooter sulle strisce blu.

E fino a qui tutto male, almeno per me.

Gli incontri e le tavole rotonde che si sono tenute durante la giornata hanno voluto capire come sostenere i criteri di qualitร  e sicurezza per realizzare le ciclovie e comprendere perchรฉ conviene investire nella bicicletta.

A parlare c’era un signore olandese gentilissimo e disponibilissimo, se non altro perche รจ venuto a Roma senza batter ciglio. E’ partito da un paesino-paradiso tra tulipani e pedali. Lo hanno teletrasportato direttamente nella sala del Forum, bendato, evitando anche solo due passi in zona museo, Roma ha i suoi limiti lo sappiamo, meglio non rischiare.

Il signore olandese in un inglese chiarissimo ha parlato il giusto, mostrato slide giuste, presentato dati giusti e io in silenzio ascoltavo e con la mente ero presente, concentrato e certo che la sua visione di mobilitร  esiste ed รจ sostenibile, da qualche parte nel mondo.

Il signore olandese che poi si chiama Marcel van Lieshou ha una azienda che si chiama Move Mobility, e ha sviluppato un software in grado di pianificare la mobilitร  urbana ribaltando la visone di macro aree, riducendo il traffico per le distanze inferiori ai 7km, abbattendo la pressione veicolare.

Bello vero?…Bellissimo

Ma tra tutti i relatori chi mi ha colpito di piรน รจ statoย Paolo Pileri del Politecnico di Milano, docente di Tecnica E Pianificazione Urbanistica.

Ideatore del progetto Vento, la dorsale cicloturistca piรน lunga d’Europa, con i suoi 679 km che legano Venezia a Torino lungo il fiume Po, forse il piรน forte esempio di Bikeconomy nel nostro paese.

Si tratta di una ciclovia per far pedalare chi giร  va in bicicletta ma soprattutto per far pedalare chi ancora non ci va. Alla base del progetto Vento cโ€™รจ il concetto di lentezza, come il professore ha esposto con esperienza, “la parola lentezza porta con se un’altra parola che รจ LENTE. Se vado piano posso vedere tutto e meglio, i contorni e i coloriโ€

Un tratto della Ciclovia Vento

 

E fino a qui tutto veramenteย bello.

In fine, convinto e motivato esco dal Bikeconomy Forum e affronto Roma con lo spirito cosmopolita, lโ€™animo sereno e con la voglia di cambiare atteggiamento. Ma non faccio in tempo ad accendere lo scooter che mi arriva un audio di Giulia che in 12 secondi netti mi racconta la mattinata in strada a seguito del corteo studentesco e che mi aspetta a ponte Sublicio a Portaportese e mi chiede se poi pranziamo in centro e visto che ci siamo facciamo ancheย un po’ di shopping. (12 secondi)

Bello vero?…

Respira, respira, respira

Per chi non รจ di Roma, il lungo Tevere alle 12:00 di un venerdรฌ di novembre con manifestazione in cittร , รจ un non luogo, una zonaย grigia del mondoย dove si palesa la spietatezza umana.

Tutto quello che un Professore di Tecnica E Pianificazione Urbanistica non vede neppure dopo una notte insonne da indigestione da rigatoni alla pajata a Testaccio. Che un manager olandese cresciuto in un paesino-eden tra tulipani e mulini a vento non potrร  fantasticare neanche dopo una serata con gli amici al Greenhouse di Amsterdam.

Insomma dopo aver respirato, rilassata la mente, riprogrammato il tragitto da fare che manco Google prevedeva,ย mi butto nella mischia, resetto tutto quello che ho ascoltato al Bikeconomy Forum, riprendo a pensare da romano e in un tempo che Valentino Rossi se sogna, arrivo da Giulia che ingenuamente mi fa, “papi abbiamo urlato contro Salvini, risposto al suo profilo facebook, trollato quello di tweeter e replicato alle sue dirette social.”

Vabbรจ ma che siete venuti a fare allora in strada?

“Che cโ€™entra, un motivo per manifestare a Roma cโ€™รจ sempre”

Respira, respira, respira