Bevagna e il trail del Sagrantino, un gioiello tra acqua e cielo, radicato nella storia dell’Umbria.

La piazza centrale, di Bevagna dedicata a Filippo Silvestri

Bevagna è uno scrigno incastonato tra acqua e cielo, le cui radici affondano nella terra umbra.

Sarà questa affascinante cornice che ci ospiterà, tra azione e relax, durante la 4° edizione del Sagrantino Wine Trail, che si terrà il 2 e 3 novembre.

Con oltre 2.000 anni di storia, Bevagna ha visto passare civiltà che l’hanno resa un punto nevralgico per il commercio nell’Italia centrale, già dall’epoca romana. La sua storia si riflette nelle acque del Fiume Clitunno, che, poco prima di confluire nel Teverone, forma l’Accolta: un antico lavatoio pubblico, oggi meta turistica anche grazie alla sua pittoresca cascata.

Testimone di un passato che ha lasciato tracce indelebili, Bevagna merita di essere scoperta, e quale occasione migliore se non durante la 4° edizione del Sagrantino Wine Trail?

La scorsa settimana, abbiamo incontrato il comitato organizzatore per definire gli ultimi dettagli in vista del weekend di accoglienza e sport.

La piazza centrale, dedicata a Filippo Silvestri, considerato uno dei padri fondatori dell’entomologia italiana, che sarà il fulcro attorno al quale ruoteranno partenze e arrivi.

Una vera bomboniera, o se preferite, una culla che ci accoglierà già dal sabato. I chiostri faranno da salotto, dove sarà possibile ritirare il pettorale e rifocillarsi con il pasta party della domenica.

I vicoli di Bevagna, silenziosi e austeri, conducono alla scoperta dei fasti antichi, come il teatro romano, oggi trasformato in museo privato. Gestito amorevolmente da un comitato di cittadini, il museo si visita con un’offerta libera di soli tre euro, grazie alla quale potrete immergervi nella storia di un teatro che un tempo poteva ospitare tra i 10.000 e i 12.000 spettatori.

Oggi restano le gallerie che sostenevano gli spalti e una ricostruzione fedelissima di una casa medievale, attraverso la quale possiamo scoprire usi e costumi di una residenza nobiliare dell’epoca.

Insomma, lasciatevi affascinare da uno dei borghi più belli d’Italia. Gustate le sue ricette tipiche accompagnate da uno dei vini più rinomati della regione.

Il Sagrantino Wine Trail è tutto questo, e non è necessario essere campioni per vivere un’esperienza unica. L’importante è avere il cuore aperto alla bellezza e la voglia di scoprire un mondo che va oltre la performance sportiva.