“L’arte di nuotare” scritto da Carola Barbero è un piccolo libro frutto di un grande lavoro nato tra le pagine di filosofia e i frangenti in cui l’autrice da sempre ama nuotare con passione.
Carola Barbero è Professore associato di Filosofia del linguaggio presso l’Università degli Studi di Torino. Il suo amore per il nuoto ha fatto sì che i silenzi e gli sciabordii delle tante bracciate portassero alla luce le meditazioni di un amore sconfinato come il mare verso l’arte di nuotare.
Nuotare è un amore che se divampa non ti lascia più
Uscito nel 2016 per la casa Editrice il Melangolo, questo inverno, in libreria, la copertina mi ha catturato e portato con sé.
Perché è vero che a volte sono i libri a trovare noi, e io mi sono lasciato appassionare dalle analisi e dichiarazioni di amore per l’acqua scritte negli 8 capitoli in cui è diviso il libro.
Le meditazioni de “l’arte di nuotare” sono la boa attorno alla quale girano le nostre riflessioni in acqua.
Un susseguirsi di pensieri e considerazioni di chi vive l’elemento madre.
Nelle 123 pagine ci sono tante curiosità, in una scrittura diretta e semplice, profonda e pulita.
Leggendo il suo lavoro, Carola ci trasmette una passione schietta e luminosa, una scrittura dove i capitoli si susseguono come in una seduta di allenamento in vasca o in una traversata in acque libere.
I pensieri scorrono, analizzano, criticano a volte e si confrontano con altri sport.
“L’arte di nuotare” è una scomposizione del mondo acquatico, dove ogni sua fase, dal tuffo, fino al traguardo passando, per i 4 stili è vissuto con illuminazione e amore. Il lettore, in questo piccolo mondo mosso, si sente trattenuto dal liquido da cui tutto ha avuto inizio.
L’acqua, formata da elementi certi e una parte che nessuno sa distinguere. Le abitudini dei nuotatori, i loro tempi e lo spazio dove rischiano di perdere la direzione.
Chi dovrebbe leggere “L’arte di nuotare”
L’arte di nuotare la dovrebbero leggere coloro che nuotano, perché esalta i pensieri che tutti fanno, ma che l’autrice ha saputo portare a galla e consegnarceli integri, asciutti.
Sono riflessioni utili alle nostre braccia, per trovare nuova forza, per sentirci meno soli tra le onde.
L’arte di nuotare lo dovrebbero leggere coloro che non amano l’acqua perché l’autrice nel suo lavoro analizza ogni sequenza, dal tuffo all’analisi di ogni stile.
Anticipa le nostre paure, trova soluzioni semplici a problemi complessi come quello di galleggiare senza farsi sopraffare dai frangenti.
Nuotare rende felici
Come dice l’autrice “I nuotatori quando escono dall’acqua sorridono. I corridori fanno smorfie impressionanti”.
Ed è vero, io non ho mai sentito la fatica dell’acqua, il torpore che limita i movimenti che solo dopo 10km provi in strada non esiste dopo 5 km tra le onde.
Perché il nuoto è la metafora della vita, le braccia prendono forza per ogni bracciata e come nella vita dove ogni problema che incontri ti rende più forte e hai più esperienza invecchiando.
Il lavoro di Carola Barbero vi farà venire voglia di nuotare e sorridere e scoprirete che si potranno fare contemperante perché solo il nuoto ha questo potere, solo l’acqua sa riordinare le cose e farcele vedere pulite e senza ombre.
